Ferrero conferma: “Schick va alla Juventus. La Roma? Non ha i soldi”
In attesa di scendere in campo a Cardiff per la finale di Champions League contro il Real Madrid, la Juventus ha messo le mani su Patrick Schick: gioiello classe '96, esploso quest'anno con la maglia della Sampdoria. E proprio il presidente blucerchiato, Massimo Ferrero, ha in pratica confermato l'esito positivo della trattativa con il club campione d'Italia che, per avere il talento ceco, sborserà per intero la clausola rescissoria di 25 milioni di euro. Intercettato dai cronisti di "Pagine Romaniste", all'esterno della clinica romana di Villa Stuart, Ferrero non ha usato giri di parole per certificare il passaggio del suo giocatore alla corte di Massimiliano Allegri: "Schick va alla Juventus. La Roma lo ha chiesto, ma non ha i soldi. Dite a Pallotta di cacciare i soldi. Senza soldi non si canta messa".
L'importanza di Nedved
Come aveva precedentemente dichiarato anche lo stesso patron, su Schick c'erano molte squadre interessate non solo Juventus e Roma. Nelle scorse settimane, anche Inter, Napoli, Milan e altre società straniere avevano alzato l'attenzione sul giocatore di Marco Giampaolo. Tutto inutile poiché come aveva già anticipato Walter Sabatini qualche giorno fa: "Penso che Schick sia ormai un giocatore della Juventus". Per il 21enne ex Sparta Praga, si tratta di un passaggio fondamentale della sua carriera. Se rimarrà a Vinovo e non verrà ceduto in prestito, dalla prossima stagione Schick avrà la possibilità di crescere a fianco di campioni del calibro di Higuain e Dybala e di essere allenato da uno dei tecnici più capaci e stimati. Ruolo importante nella decisione del giocatore l'ha avuto il connazionale Pavel Nedved, che avrebbe convinto l'attaccante a scegliere la maglia bianconera piuttosto che quella azzurra del Napoli o giallorossa della Roma.