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Ferguson: “Non c’è ancora un mio successore al Manchester United”

L’allenatore scozzese, che da 26 anni guida i ‘Red Devils’, non vuole lasciare la panchina del Manchester United e gela le speranze di Guardiola, Mourinho e Moyes.
A cura di Alessio Morra
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L'allenatore scozzese, che da 26 anni guida i 'Red Devils', non vuole lasciare la panchina del Manchester United.

Sir Alex Ferguson una volta disse che nel 2002 avrebbe lasciato la panchina del Manchester United, così sarebbe potuto godere i suoi amati cavalli. Il tecnico scozzese, invece, ha continuato ad allenare. Secondo i maligni perché Ferguson non ce l’avrebbe fatta a rimanere tutto il tempo a casa con suo moglie Cathy, che una volta gli impose di rimanere a casa con lei per effettuare il trasloco, mentre lo United giocava un’amichevole di precampionato. Sir Alex ha fatto bene a rimanere sulla panchina dei ‘Red Devils’, con cui ha vinto nuovamente tutto quello che c’era da vincere. Negli ultimi quattordici mesi al tecnico prima è stata dedicata una tribuna ad ‘Old Trafford’, per il suo giubileo, poi poche settimane fa è stata scoperta una sua statua, che campeggia fuori dal ‘Teatro dei Sogni’. Ferguson, primo con sette punti di vantaggio sul City di Mancini, non ha ancora rinnovato con lo United il contratto, che scade a giugno. Le voci sui possibili successori sono fisse, ma in un’intervista ad un canale televisivo di Abu Dhabi, l’allenatore scozzese ha detto che i suoi possibili successori sono tutti molti bravi, ma lui vorrebbe rimanere ancora un altro paio d’anni sulla panchina del Manchester United, possibilmente vincendo:

Spero di rimanere ancora un po’ di tempo. Non c’è niente di preparato. Questo lo posso assicurare. Guardiola, Mourinho, David Moyes ci sono molti tecnici di successo ed io non so quali sono i loro piani. Chi sa dove saranno tra due o tre anni.”

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