Felipe Melo perde la testa: scazzottata in campo, scoppia il finimondo a Montevideo
Felipe Melo, ancora lui. Questa volta l'ex centrocampista brasiliano dell'Inter fa parlare di sé per l'ennesima ‘prodezza' fuori dalla righe. Nessun fallaccio, nessun intervento killer causato anche dalla foga dell'agonismo ma una rissa ‘vecchio stile', una scazzottata scoppiata al triplice fischio del direttore di gara dopo la sfida di Copa Libertadores che il suo Palmeiras ha giocato e vinto in Uruguay contro il Penarol (3-2) di Montevideo. La quarta giornata della Champions sudamericana si chiude con le immagini vergognose che arrivano a margine di una partita combattuta e mostrano come il mediano carioca abbia scatenato la gazzarra.
Qualche occhiataccia, una parola di troppo, atteggiamento aggressivo e nervi a fior di pelle fanno da prologo alla baruffa che di lì a poco si pone all'attenzione della cronaca per questioni tutt'altro che sportive. Il video e le immagini circolati in Rete non depongono a favore di Melo, immortalato mentre si avvicina all'avversario e gli rifila un ‘destro' al volto che lo manda ko. Un ‘gancio' tremendo da boxeur che ha centrato Matias Mier: è questo l'episodio che ha acceso la miccia e fatto deflagrare la situazione al punto che oltre tra i calciatori in campo la tensione è salita anche tra le opposte tifoserie sugli spalti.
Com'è andata a finire? Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio e soprattutto salvato il centrocampista brasiliano da un'aggressione violentissima per quanto accaduto: Melo e i compagni di squadra sono stati scortati negli spogliatoi e fatto ritorno a casa senza problemi ma quanto successo a Montevideo avrà sicuramente conseguenze dal punto di vista sportivo molto pesanti. Il Palmeiras, per adesso, guida il gruppo E della Copa Libertadores con 10 punti.
