Felipe Melo: “Io un duro? Chi non vuole il contatto vada a giocare a tennis”

Non sbaglia un colpo l'Inter di Roberto Mancini. La vittoria pesantissima sul campo del Chievo ha confermato le doti della compagine nerazzurra: cinica, compatta, fisicamente difficile da contrastare e cattiva. Qualità ben rappresentate da Felipe Melo che si è integrato benissimo nel gruppo interista, prendendone le redini del centocampo. I suoi interventi sono sempre decisi e non mancano i duelli in campo, come quello odierno con Meggiorini, infuriato dopo un'entrata del brasiliano su un suo compagno di squadra. Al fischio finale l'ex di Fiorentina, Juventus e Galatasaray ha spiegato alla sua maniera, la filosofia di gioco che lo contraddistingue: "Siamo felici, questo era un campo difficile, il Chievo stava facendo bene. Abbiamo lavorato tantissimo. L'importante è però finire il campionato bene. Dio mi aiuta tutti i giorni, e i miei compagni fanno il resto. Continuiamo con umiltà. Io duro? A dire il vero non ho mai fatto un'entrata per rompere una gamba. Però il calcio è contatto. Se non vuoi i contatti, vai a giocare a tennis…". Concetto ribadito dal brasiliano anche in un post inequivocabile, pubblicato sulla sua pagina Facebook: "In queste vene scorre sangue da vincitore".
Non può essere che soddisfatto della sua squadra Roberto Mancini. La nuova Inter vola e per ora il mister iesino non può che godersi il primato a punteggio pieno in attesa di migliorare anche dal punto di vista del gioco perché la strada per lo scudetto è lunga: "Essere lassù è bello, ma non cambia niente, è alla fine che conta. Dello scudetto riparliamone. Siamo passati su un campo difficile, soffrendo, lottando ed è questa la cosa che più conta. La squadra sta crescendo, soprattutto lo stanno facendo i nuovi arrivati. Contro il Chievo non è facile fare gol, nè tantomeno conquistare i tre punti: difendono benissimo. Siamo stati sempre alti, ma era difficile trovare spazi in campo. C'è ancora da lavorare, dobbiamo migliorare la fase realizzativa, e inserire i nuovi. Dobbiamo alzare la nostra media, perchè, a parte oggi, ci sono state partite in cui abbiamo avuto occasioni di fare altri gol e bisogna farli. Oggi sono contento, l'abbiamo interpretata bene".
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