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Fazio e Barzagli muri invalicabili. Serataccia per l’ex Pjanic, Nainggolan va in rosso

Tra Roma e Juventus finisce 0-0 e la Juventus può festeggiare l’aritmetica conquista del 7° scudetto consecutivo al termine di una gara ben giocata dai padroni di casa che nel finale hanno però pagato l’espulsione di Radja Nainggolan. Tra i giallorossi brillano Fazio e il baby Pellegrini, tra i bianconeri grande prestazione per il capitano di serata Andrea Barzagli. Male invece l’ex di turno Miralem Pjanic.
A cura di Michele Mazzeo
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Uno 0-0 che fa felici tutti. La Roma già qualificata alla prossima edizione della Champions League gioca un'ottima partita mettendo in difficoltà la Juventus per buona parte del match, riuscendo poi a mantenere la porta inviolata anche dopo esser rimasta in 10 per l'espulsione di Nainggolan, i bianconeri con il punto ottenuto conquistano aritmeticamente il 34° scudetto della sua storia (al netto dei due titoli revocati in seguito allo scandalo di calciopoli), il 7° consecutivo, il 4° ottenuto con Massimiliano Allegri in panchina, che vale anche il 4° double di fila (Coppa Italia e campionato). Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono stati i migliori e i peggiori calciatori della sfida dell’Olimpico tra la Juventus di Massimiliano Allegri e la Roma di Eusebio Di Francesco.

Top, chi può sorridere e perché

Fazio vince il duello argentino

Uno dei grandi duelli andati in scena sul prato dell'Olimpico è stato certamente quello tra coloro che con molta probabilità saranno il difensore centrale e il centravanti titolari dell'Argentina ai prossimi Mondiali di Russia. Il giallorosso Federico Fazio sforna una grande prestazione riuscendo sempre a limitare il connazionale avendo la meglio sia nello scontro fisico che nell'uno contro uno. Nonostante ciò però Gonzalo Higuain non demerita lavorando al servizio della squadra sacrificandosi anche aiutando i compagni a 50/60 metri dalla porta avversaria facendosi valere nel ruolo di assistman.

Muro Barzagli

Se da un lato Fazio è stato tra i grandi protagonisti del match, dall'altro sicuramente uno dei migliori in campo è stato il suo alter ego in maglia bianconera Andrea Barzagli. L'esperto difensore toscano, per l'occasione capitano data l'assenza contemporanea di Buffon, Chiellini e Marchisio, gioca una partita senza sbavature facendosi valere in termini fisici con Dzeko e poi con Schick che sul piano della velocità con un cliente non semplice come il turco Under.

Prova da veterano per il baby Pellegrini

Ventuno anni e nessun timore riverenziale. Eusebio Di Francesco lo preferisce al rientrante Kevin Strootman ed il giovane prodotto del vivaio giallorosso Lorenzo Pellegrini ricambia la fiducia concessa dal proprio tecnico mettendo in campo una prestazione di elevato livello. Il centrocampista romano (nelle mire di mercato della stessa Juventus) si destreggia bene sia in fase d'interdizione recuperando numerosi palloni che in quella di transizione creando diverse occasioni da rete per i compagni, sfiorando anche in più di una circostanza la gioia personale.

Flop, cosa dimenticare e in fretta

Nainggolan finisce la benzina e va in rosso

Quando vede la Juventus il rendimento di Radja Nainggolan si alza anche quando la sua forma non sembra delle migliori. Anche questa volta il belga è uno dei protagonisti più brillanti della sfida dell'Olimpico regalando ai suoi il solito apporto in termini di corsa e dinamismo unito però ad una maggiore presenza in zona offensiva e ad una pulizia in fase di possesso che raramente aveva mostrato in questo finale di stagione. Ma con il passare dei minuti la sua lucidità cala e facendosi trascinare dalla foga commette due falli evitabili giustamente sanzionati con il cartellino giallo da Tagliavento lasciando la Roma in 10 per affrontare gli ultimi 20 minuti di gara.

Pjanic: ritorno a Roma sottotono

Fischiatissimo dai suoi ex tifosi Miralem Pjanic nello stadio che per molti anni lo ha visto protagonista questa volta non riesce a dare il solito contributo in termini di qualità nel palleggio facendosi spesso recuperare dagli avversari  perdendo alcuni palloni che di consueto gestisce con grande tranquillità. Paga anche la minore copertura ricevuta dai compagni conseguente al modulo scelto da Massimiliano Allegri che vede al suo fianco il solo Matuidì a fare per lui il "lavoro sporco".

I numeri di Federico Bernardeschi nella gara contro la Roma (fonte SofaScore)
I numeri di Federico Bernardeschi nella gara contro la Roma (fonte SofaScore)

Quanta fatica per Bernardeschi

Una conclusione da fuori area ribattuta da Fazio e poco altro. Questa la gara di Federico Bernardeschi scelto da Allegri per occupare la corsia di destra davanti a Mattia De Sciglio. L'ex Fiorentina fatica ad entrare nel vivo del gioco, riuscendo raramente a farsi trovare pronto nelle ripartenze bianconere, e anche in fase difensiva fatica parecchio quando deve aiutare De Sciglio sulle avanzate del tandem KolarovEl Shaarawy al quale spesso si aggiunge anche un Pellegrini in ottima forma. Cresciuto in avvio di ripresa dopo 20 minuti di gioco del secondo tempo viene richiamato in panchina per far spazio a Douglas Costa.

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