Faty Papy morto in campo, i medici gli avevano detto di non giocare. Le sue ultime parole
Quella di Faty Papy si può definire come una tragedia annunciata. Il centrocampista 28enne originario del Burundi è morto in campo nel corso di una partita disputata con i Malanti Chiefs squadra dello Swaziland. Un infarto ha stroncato la vita del calciatore al quale pochi mesi fa i medici avevano diagnosticato problemi cardiaci. Nonostante l'esito degli esami e la necessità di fermarsi per sottoporsi ad un intervento chirurgico Papy ha continuato a giocare inseguendo il sogno di giocare la Coppa d'Africa con la sua nazionale. Un sogno che purtroppo si è spezzato in campo.
Faty Papy morto in campo per un arresto cardiaco
Faty Papy centrocampista e nazionale del Burundi ha accusato un malore in campo nella fase iniziale dell'ultimo match disputato con i Malanti Chiefs nel campionato africano dello Swaziland. Non c'è stato nulla da fare per il ragazzo che in passato ha vissuto anche un'esperienza con la maglia dei turchi del Trabzonspor e degli olandesi del MVV. Inutile la corsa in ospedale per Papy che ha perso la vita per le conseguenze di un arresto cardiaco fulminante. La notizia della tragedia ha fatto il giro del mondo, e la famiglia del calciatore ha ricevuto tantissimi messaggi di cordoglio e solidarietà in questo terribile momento.
La tragedia annunciata di Faty Papy, avrebbe dovuto smettere di giocare ma ha deciso di continuare
Già in passato Faty Papy ha dovuto fare i conti con problemi cardiaci. Secondo le ultime indiscrezioni il primo malore fu accusato dal calciatore addirittura nel 2015, nel corso di un'amichevole. Una situazione che poi è è ripetuta anche contro il Chippa United, con il ragazzo uscito dal campo dopo 40 minuti di gioco. Pochi mesi fa i medici avevano evidenziato, a seguito del riscontro di anomalie nel funzionamento del cuore, la necessità di uno stop dall'attività agonistica per Faty che avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico. Il calciatore però ha deciso di continuare a giocare, anche perché aveva da poco riconquistato la maglia della nazionale, con all'orizzonte la possibilità di partecipare alla Coppa d'Africa.
Perché Faty Papy ha continuato a giocare nonostante i problemi cardiaci, le sue ultime parole
Una tragedia annunciata dunque quella di Faty Papy che non ha ascoltato il parere dei medici. Una scelta legata anche al ricorso ad uno sciamano confermata nelle dichiarazioni pronunciate dal ragazzo proprio prima del match ai microfoni di Soccer Laduma: "Il dottore mi disse che l’apparecchio che mi avrebbero messo nel cuore mi avrebbe aiutato in caso di crisi cardiaca, ma io rifiutai. Magari è una cosa sbagliata, ma ci sono persone che usano erbe tradizionali per curare altre persone e, che Dio mi perdoni, ho consultato un ‘sangoma’ e, per quanto io sia musulmano, sentivo che mi stavano succedendo cose strane, mi sembrava che avessi il malocchio e volevo controllare".