FantAntonio: “Ho scacciato i demoni che avevo dentro, sono un altro Cassano”

I chili di troppo sono un ricordo, così come le ansie e le paure di quei mesi d'inattività. E' un Antonio Cassano rivisto e corretto, quello che è ripartito alla grande a cavallo tra il 2015 ed il nuovo anno. Complice l'arrivo di Montella sulla panchina della Sampdoria, l'ex "Pibe de Bari" è tornato a far vedere sprazzi della sua immensa classe: "Ho convissuto con i miei demoni, ma tutto è cambiato da quando sono diventato padre di famiglia – ha spiegato il giocatore a Sky Sport – Ora non ci sono più e sono un altro uomo, più felice. Sono stato fermo per mesi, ho preso 10 chili e vissuto un inferno a livello fisico. Tornato alla Sampdoria ho avuto qualche problema con la preparazione e con Walter Zenga. Con Montella, invece, sto facendo dei sacrifici che non ho mai fatto in tutta la mia vita e ora sto vedendo i risultati. Ora ho una testa diversa, più umiltà, più voglia di sacrificio, molte cose che nella mia carriera non ho mai avuto".
Quella voglia di Europeo – Dopo aver detto la sua sul caso Sarri-Mancini ("Il tecnico del Napoli ha sbagliato, ma la cosa doveva rimanere in campo"), l'attaccante blucerchiato ha parlato dell'imminente sfida contro la capolista e della sua voglia di vestire ancora la maglia della Nazionale: "Come si ferma il Napoli? Con un po' di febbre per Higuain e con Insigne che rimane a casa – ha scherzato Cassano – Sono certo che faremo una grande partita, ma i loro valori sono troppo importanti. Gli Europei? E' molto difficile che riesca a parteciparvi, anche perché l'età non è dalla mia parte. Conosco Conte e a chi sta bene potrebbe anche concedere una piccolissima chance. Ho una possibilità su un miliardo di andarci, ma vorrei provarci facendo grandi sacrifici. Pur di andare in Francia, sarei contento di fare per la prima volta il 23esimo giocatore. È quasi impossibile ma tentar non nuoce".