Fantacalcio Torino: operazione rilancio per Joe Hart

È reduce da un'estate particolarmente travagliata, ma a Torino potrà trovare l'ambiente giusto per rilanciarsi. Il portiere inglese Joe Hart è un'assoluta primizia per il calcio italiano, che mai aveva potuto contare sulla presenza di un estremo difensore della Regina. A fiutare l'affare il presidente granata Urbano Cairo che ha approfittato delle quotazioni in vertiginoso calo dell'ex citizen per provare ad assicurarsi un giocatore di caratura internazionale, funzionale anche a risolvere il ballottaggio poco convincente tra Padelli e Gomis (quest'ultimo nel frattempo finito al Bologna) che nel pre-campionato non aveva lasciato tranquillo Mihajlovic e tanto meno i fantallenatori.
Come detto, però, Hart è reduce da un'estate che gli ha tolto più che dato. Classe '87, nel pieno della maturità calcistica, all'Europeo di Francia – terza manifestazione internazionale vissuta da protagonista con l'Inghilterra (63 le presenze con i leoni) – ha fallito miseramente risultando il principale artefice dell'eliminazione della squadra di Hodgson agli Ottavi contro l'Islanda (grave errore sul 2-1 avversario); una volta tornato al City, quindi, si è visto confinare a terzo portiere dal neo-tecnico Guardiola. Da bandiera e idolo indiscusso, dopo otto stagioni, 266 presenze, 100 gare senza subire gol, due Premier League, a indesiderato. È lì che il Toro ha fiutato l'affare.
Un affare che, di recente, è stato lodato da Roberto Mancini, a lungo tecnico di Hart con cui ha vinto anche un titolo: "Il Torino ha effettuato un ottimo acquisto e, nonostante i ventinove anni, penso che Hart abbia ancora margini di miglioramento – ha detto l'ex allenatore interista -. In Italia ci sono allenatori molto competenti e così Joe potrà misurarsi con loro e migliorarsi, questo è un grande vantaggio per lui. Io sono del pensiero che ogni tecnico abbia le proprie idee ma mandare via Hart da Manchester è stata una scelta inspiegabile da parte di Pep Guardiola". E del resto la pensano così anche i tifosi granata che hanno riservato un'accoglienza da re al portiere.
In chiave fantacalcio, il suo acquisto può sicuramente elevare il livello dei granata e fornire un importante valore aggiunto in termini di imperforabilità della difesa. La retroguardia ha cambiato tanto con gli arrivi di Castan, Rossettini, De Silvestri, a fronte delle partenze di Maksimovic, Glik e Bruno Peres, ma Mihajlovic sembra sulla buona strada per l'individuazione della giusta chimica e il contributo di Hart non mancherà. L'inglese, tra l'altro, è anche un discreto para-rigori (13 su 42) e misurandosi con la scuola italiana potrà sicuramente porre rimedio alle sue pecche soprattutto nelle uscite alte e nel gioco con i piedi.