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Fantacalcio Torino: Ljajic-Belotti-Iago, il tridente nuovo di zecca di Mihajlovic

Gli arrivi di Ljajic e Iago permettono al Torino di schierare uno degli attacchi più interessanti della prossima serie A. Su chi puntare al fantacalcio?
A cura di Mirko Cafaro
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Un tridente nuovo di zecca per un Torino ambizioso e che vuole tornare in Europa. Salutato il neo-ct dell'Italia Ventura, abbracciato Mihajlovic, i granata ripartono da una squadra che si pre-annuncia molto diversa dal passato. A cominciare dal reparto d'attacco, dove il tecnico serbo ha dettato precise condizioni in chiave calciomercato indicando la via verso un 4-3-3 molto dinamico, fantasioso e giovane. Una richiesta subito soddisfatta dal ds Petrachi e dal presidente Cairo, che hanno ufficializzato gli arrivi di Adem Ljajic e Iago Falqué, il primo vecchia conoscenza del tecnico ai tempi della Fiorentina, il secondo avversario nei derby di Genova. Saranno loro i partner d'attacco di Andrea Belotti, prossimo attaccante titolare della Nazionale e chiamato a fare meglio dei 12 gol in 35 presenze dello scorso anno, in un tridente che si preannuncia tra i più interessanti anche in ottica fantacalcio.

Ljajic e la ricerca della fiducia perduta

Classe '91, alla quarta avventura in Italia, dopo Fiorentina, Roma e Inter, è da sempre considerato un grande talento, che ha lasciato però intravedere solo a sprazzi e a campionati alterni. La migliore stagione nel 2012-2013 in maglia viola, con Vincenzo Montella in panchina, annata conclusa con 11 reti. Lo scorso campionato invece si è visto poco in nerazzurro: 21 presenze, 6.05 di media, 6.57 di fantamedia, 3 gol e altrettanti assist. Guardando alla sua carriera, però, non ci vuole un mago per accorgersi che nelle stagioni in cui ha trovato tecnici disposti a dargli fiducia e libertà di sbagliare, ha saputo conquistarsi maglie da titolare e continuità di impiego a suon di gol e assist. Per informazioni chiedere anche dalle parti della Capitale. Al fantacalcio, il rapporto con Mihajlovic – buono a Firenze, burrascoso ai tempi della nazionale – è la più grande incognita: se ingranano, potrebbe essere la volta buona per rivederlo in doppia cifra.

Iago, bene sinora solo con Gasp

Che i giocatori tendano a trasformarsi con Gasperini non è più un mistero e Iago Falqué è l'ennesima conferma. Il classe '90 di Vigo, dopo una serie di colpi a vuoto in carriera tra Spagna, Inghilterra e Italia, due anni fa ha incontrato il tecnico del Genoa riuscendo a confezionare la migliore stagione in carriera, con 13 gol in 32 presenze, tanto da meritarsi il trasferimento a peso d'oro alla corte della Roma. L'anno scorso, però, rieccolo piombare nella mediocrità: 21 gare (nella maggior parte dei casi spezzoni), 5.74 di media, 6.05 di fantamedia, 2 reti e 1 assist. E adesso? Si riparte ancora, dai granata e da un tecnico che potrebbe metterlo nelle condizioni di far bene. Al fantacalcio è lui il vero affare, perché le sue quotazioni sono scese in maniera vertiginosa, la possibilità di strapparlo a un prezzo vantaggioso è alta e il resto lo faranno Mihajlovic e l'abilità del giocatore nel rilanciarsi.

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