Fantacalcio, top e flop 31.a giornata Serie A 2014

Dopo la scorpacciata di gare della settimana appena trascorsa, per serie A e fantacalcio si torna a ritmi normali e all'incedere tradizionale della settimana tipo, o quasi (visto che si è giocato anche di lunedì). Mandata in archivio la 31.a giornata, dunque, è il momento di approfondire i principali riscontri sotto il profilo del rendimento. Come di consueto, utilizzeremo quale riferimento i voti della Gazzetta dello Sport (ma ci sarà modo nei prossimi giorni di analizzare la top 11 che mette d'accordo la "rosea" e il Corsport) per rimarcare i trend più significativi.
Copertina di giornata per il milanista Kakà (8), decisivo con una doppietta nella vittoria sul Chievo. Per i fantallenatori che hanno puntato sul brasiliano 14 punti e la consapevolezza di poter contare su di lui in questo rush finale che potrebbe vedere i rossoneri in rimonta sulla zona Europa. Alle spalle del centrocampista, il presente e il futuro della porta della Nazionale azzurra: lo juventino Buffon (7.5), protagonista – sia pure sfortunato – nel ko dei bianconeri contro il Napoli e l'udinese Scuffet (7.5), decisivo nella vittoria contro il Catania. Da segnalare, in particolare, il giovane friulano capace di mettere insieme in 10 gare una media di 6.71 a fronte di una sola insufficienza (peraltro non grave: 5.5).

Da non perdere di vista anche l'atalantino De Luca (7.5), al secondo gol in altrettante gare e quasi sicuramente titolare nelle gare che restano da qui alla fine del campionato. Bene anche i napoletani Callejon e Insigne (7.5) determinanti contro la Juve: il primo grazie al 12esimo gol in campionato, l'altro in virtù di giocate finalmente decisive anche in gare che contano. Da non trascurare, poi, il veronese Toni (7.5) che conferma la seconda giovinezza trovata nella città di Giulietta, grazie a una doppietta (e sono 15) che fa venire più di un grattacapo al ct Prandelli e il livornese Paulinho (7.5) a cui spetta l'onere di tenere aperte le possibilità di salvezza dei suoi.
Ancora più folta la schiera di giocatori, capaci di portare a casa un ottimo 7. Tra gli altri, ancora protagonisti due napoletani: i difensori Ghoulam e Henrique che sembrano regalare a Benitez quell'equilibrio e quell'affidabilità sui due out inseguite per tutta la stagione. Da una coppia all'altra, occhio anche agli atalantini Lucchini e Stendardo: il primo tornato titolare dopo alcune giornate di assenza, il secondo ormai una garanzia per Colantuono. Nel Torino c'è gloria per un giocatore per reparto: Darmian in difesa, Vives a centrocampo e Cerci davanti (anche se quest'ultimo nella maggior parte delle leghe è ancora nelle liste della mediana); i primi due, in particolare, stanno gradualmente mostrando un'interessantissima continuità di rendimento. Segnaliamo, inoltre, i veronesi Hallfredsson e Iturbe, entrambi al riscatto dopo diverse giornate no e il milanista Balotelli.
Tra le note stonate del 31esimo turno, infine, tocca ancora segnalare lo juventino Vidal (5): il cui calo da quasi due mesi a questa parte è coinciso con il momento di maggior fatica per i bianconeri. Male anche l'interista Guarin (4), che ha sulla coscienza il pareggio del Livorno e non va meglio ai compagni di squadra Icardi e Alvarez (5). Male infine in ordine sparso anche i clivensi Thereau e Obinna (5), gli emiliani Lucarelli e Schelotto (5), i laziali Marchetti (4.5) e Ciani (5), i fiorentini Ilicic e Matri (5), il livornese Belfodil (5).