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Fantacalcio Roma: Perotti ‘falso nueve’ e El Shaarawy bomber

La Roma di Spalletti é risalita anche grazie all’inserimento immediato dei nuovi acquisti. El Shaarawy in 8 gare é già il secondo attaccante migliore della A.
A cura di Mirko Cafaro
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Nella Roma rilanciata da Spalletti, che dopo la sosta proverà a difendere il terzo posto dagli assalti di Inter e Fiorentina (a cominciare dal derby che per la Lazio rappresenta l'ultima spiaggia per risollevare una stagione mediocre), è l'attacco l'elemento di maggiore novità introdotto, nonché quello che ha determinato i risultati più interessanti anche in ambito fantacalcio e naturalmente in classifica di serie A. Un risultato frutto dell'azione combinata tra calciomercato, che ha prodotto gli arrivi di Perotti dal Genoa e El Shaarawy dal Monaco (via Milan) in particolare e lavoro tattico sul campo.

Di fatto il tecnico ex Zenit è riuscito a mettere a frutto il lavoro del ds Sabatini riproponendo una manovra offensiva senza riferimenti. Accantonato o quasi Dzeko, con un impiego part-time che non ha risollevato il suo rendimento mediocre (5.89 di media, 6.74 di fantamedia, 7 gol, di cui due su rigore e un assist), almeno in confronto all'investimento estivo, i giallorossi hanno cominciato a giocare schierando contemporaneamente Perotti nel ruolo che fu di Totti nella Roma del primo Spalletti, con El Shaarawy e Salah larghi con compiti di copertura, Pjanic dietro le punte e gli inserimenti continui di Florenzi e Nainggolan. Insomma un modulo offensivo e coraggioso, ma che grazie al sacrificio in copertura e pressing anche degli attaccanti di ruolo sta portando i suoi frutti.

E i numeri, anche al fantacalcio, sono sotto gli occhi di tutto: il rendimento migliore é del Faraone azzurro che, dopo otto presenze, si é già guadagnato il secondo posto nella classifica di rendimento degli attaccanti con 6.75 di media, 8.88 di fantamedia, 5 gol e due assist; molto bene anche il collega egiziano che ha raggiunto il top-score in carriera con 11 reti (e 3 passaggi vincenti), 6.08 e 7.4; ma l'uomo chiave é Perotti, con le sue abilità tattiche e la capacità di rappresentare un riferimento per la squadra. Un contributo che va oltre i numeri che pure non sono mancati: l'argentino sinora ha raggiunto 3 gol e altrettanti assist.

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