Fantacalcio Milan: Inzaghi e l’attacco dei “falsi nove”
Due indizi non fanno ancora una prova, ma ci si avvicinano. Il riferimento è a quanto lasciato intravedere dalla cura-Inzaghi in questo Milan capace di inanellare due vittorie in altrettante gare dell'inizio del campionato. La squadra ha mostrato grande compattezza, spirito di sacrificio e soprattutto un dinamismo e un'intercambiabilità di ruoli che hanno portato alla luce alcune individualità e un sistema di gioco in passato poco utilizzato dalle parti di Milanello. Il 4-3-3 dell'ex bomber, infatti, presenta una peculiarità: non è composto da punte di ruolo "pure". Quando tutti si aspettavano l'esordio di Torres, contro il Parma Pippo ha confermato Menez da "finto nove", con Honda e Bonaventura larghi. L'unica "concessione" al reparto d'attacco ha riguardato sinora El Shaarawy: assente contro il Parma per infortunio, ma assoluto protagonista nel 3-1 alla Lazio.
Quali indicazioni possiamo trarre da questi presupposti? Innanzitutto che Bonaventura potrebbe essere destinato a un ruolo più significativo di quanto ci si potesse aspettare all'inizio; ha sfruttato bene l'occasione e confermato le aspettative del tecnico. Il vero capolavoro, però, riguarda il rilancio di Honda, peraltro in una posizione non consueta per lui; da esterno destro è libero di accentrarsi, supportare la manovra tra le linee, inserirsi per una conclusione. Dulcis in fundo, altro elemento degno di nota: l'impatto di Menez con la realtà rossonera. Sin dall'esordio, il francese ha mostrato completa adesione al progetto tattico di Inzaghi, si è sacrificato fuori ruolo, ha svariato su tutto il fronte d'attacco e di frequente lo si è visto anche rincorrere l'avversario sulla linea di difesa.
In ottica fantacalcio, dunque, tutti dettagli da non trascurare per beneficiare della possibilità di schierare a centrocampo molti "attaccanti mascherati" che alla lunga faranno la differenza. Se ci chiedeste una preferenza, non potremmo che confermarvi quanto detto già lo scorso luglio quando vi parlammo di lui: è la stagione di Menez e le prime giornate ci stanno dando ragione.
