Fantacalcio listone, consigli per l’asta: 5 possibili sorprese tra i pali
Nella nostra marcia di avvicinamento alla prima asta della nuova stagione di fantacalcio, torniamo a parlare di portieri. Ruolo cruciale per il gioco, rispetto al quale è importante, prima, definire come comporre il reparto (avete pensato di affidarvi alla griglia dei portieri?), poi, individuare gli elementi più interessanti, tra big, conferme di medio-alto livello, giovani emergenti.
Proprio su quest'ultimi vogliamo concentrare l'attenzione oggi, selezionando i cinque estremi difensori che potrebbero rendersi protagonisti di exploit (qui le 10 possibili sorprese negli altri reparti). Ce ne sono ad ogni livello e in corsa per obiettivi stagionali diversi: dalla corsa-scudetto, alla rincorsa all'Europa, sino alla lotta-salvezza.
Meret (Napoli)
È la sua grande occasione. Da tempo indicato come il più forte della nuova generazione di portieri, anche più del celebrato Donnarumma, l'ex prodotto del vivaio dell'Udinese ha convinto il Napoli di Ancelotti a un investimento importante per gestire il dopo-Reina. Le credenziali sono molto buone: già lo scorso anno alla Spal, nonostante un fastidioso e lungo infortunio, è sceso in campo in 13 occasioni riuscendo a collezionare una media di 6,5. Anche in questa stagione dovrà cominciare ad handicap, ma da ottobre in poi il futuro sarà suo.
Audero (Sampdoria)
Il classe '97, prodotto del vivaio della Juventus, si appresta ad affrontare la sua prima stagione da protagonista in A dopo l'investitura ottenuta a Venezia. L'italo-indonesiano, infatti, agli ordini di Inzaghi si è consacrato come il miglior numero 1 della serie cadetta, strappando applausi e riconoscimenti. Estremo difensore moderno, abile tra i pali, spericolato in uscita, bravo a guidare la difesa, può confermarsi anche al piano di sopra davanti agli occhi interessati della Juventus (che su di lui ha conservato la clausola di recompra).
Lafont (Fiorentina)
Il "Donnarumma francese", classe '99 come il milanista, può vantare nel suo palmares già oltre 100 presenze da titolare in Ligue 1 con il Tolosa, attirando in questo modo l'attenzione del ds Corvino che su di lui ha scommesso deliberando un investimento importante. Sarà il numero 1 della nuova Fiorentina prendendo il posto del deludente Sportiello, ora al Frosinone.
Musso (Udinese)
Ceduti Meret, Karnezis e Bizzarri, registrato il rendimento ancora deficitario di Scuffet, la famiglia Pozzo in linea con il nuovo corso argentino di Velazquez ha scelto di affidarsi tra i pali a Musso, connazionale del neo-tecnico friulano. Portiere classe '94, ex Racing, reduce da una sola stagione da titolare, è un estremo difensore alto e piazzato (191 centimetri per quasi 90 chilogrammi), bravo tra i pali, un po' meno con i piedi. In questa fase di pre-campionato, lo staff tecnico bianconero lo sta sottoponendo a un surplus di lavoro per farlo entrare in sintonia con il nostro calcio.
Skorupski (Bologna)
Dopo due stagioni trascorse a guardare a Roma, il polacco classe '91 torna titolare in serie A. Una posizione che aveva ricoperto con continuità ai tempi dell'Empoli di Sarri mostrando ottime qualità e rivelandosi elemento molto affidabile. In chiave fantacalcio sarà molto interessante tenere d'occhio i benefici che il portiere potrà trarre dalla buona fase difensiva di Inzaghi.
