Fantacalcio Inter: su chi puntare, i nostri consigli

La prima gara ufficiale della stagione, contro i modesti islandesi, è stata mandata in archivio con successo dall'Inter. Ma la poca complessità dell'impegno non ha fornito ai fantallenatori indicazioni utili a sciogliere gli ultimi dubbi in vista dell'asta. In effetti, come già detto in altre occasioni, i nerazzurri sono una delle più grandi incognite con cui fare i conti quest'anno. Da un lato, la consapevolezza che un anno di conoscenza in più dell'ambiente possa solo fare bene a Mazzarri, idem l'allontanamento degli ultimi totem del Triplete; ma i sostituti saranno all'altezza di cotanto passato?
Difficile da dire, ma proviamo ugualmente a ragionare attraverso metodi il meno empirici possibili. Di fatto lo "scintillante" inizio di pre-campionato (vittoria sulla Roma e sul Real Madrid ai rigori) è stato seguito da prestazioni sottotono che hanno smorzato gli eccessivi entusiasmi. Il tecnico ha buttato acqua sul fuoco e al resto ci hanno pensato la sconfitta con l'Eintracht (3-1) e il pareggio senza reti con il Paok Salonicco. Tra i vari saliscendi, in ogni caso, qualche appunto lo abbiamo preso. In primis sui nuovi acquisti.
Vidic, com'era nelle attese, si è subito calato alla perfezione nella nuova realtà mostrandosi una sicurezza per il reparto arretrato e una guida affidabile per i più giovani Ranocchia e Juan Jesus. A sorprendere, invece, è stato Dodò: l'ex romanista, lasciato partire senza troppi rimpianti, è entrato subito in sintonia con Mazzarri tanto da guadagnarsi una maglia da titolare contro lo Stjarnan, gara impreziosita da gol e assist che gli sono valsi la palma di migliore in campo. Spostandoci a centrocampo, Medel non si è ancora visto ma la sensazione è che possa soppiantare M'Vila nel ruolo di schermo davanti alla difesa. Quest'ultimo è apparso in ritardo di condizione e decisamente sovrappeso. Quanto a Osvaldo, contro gli islandesi ha disputato solo una mezz'ora – a gara chiusa – "rischiando" di timbrare subito il cartellino (clamorosa traversa colpita dalla distanza), giudizio ancora sospeso ma la sensazione è che i titolari siano Palacio e Icardi, una coppia potenzialmente da più di 30 gol.
Chiudiamo con un approfondimento dedicato in ordine sparso al resto della formazione. I gradi di capitano, oltre al supporto del già citato Vidic, hanno giovato a Ranocchia: attenzione perchè potrebbe essere il campionato della definitiva affermazione ad alti livelli. Kovacic, invece, continua ad andare a corrente alternata: alti e bassi e tanta immaturità tecnico-tattica. Il ruolo da titolare di Hernanes non sembra in discussione, ma sul brasiliano ci permettiamo di sospendere il giudizio. Ancora troppo poco quanto fatto vedere contro gli islandesi, anche se i segnali sembrano incoraggianti. Sarà la volta buona?