Inter, Icardi non serve più a Mancini?

L'Inter vittoriosa di ieri a San Siro con il Genoa e quella molto positiva e intraprendente del secondo tempo con il Napoli non rappresentano un buon segnale per i fantallenatori che a inizio stagione hanno investito un capitale per assicurarsi all'asta il capocannoniere della scorsa stagione. In entrambe le gare considerate tra le migliori performance offerta dalla squadra di Mancini, infatti, Mauro Icardi ha avuto un ruolo marginale. Poco considerato in campo contro i partenopei ("La squadra in 10 si è schiacciata, ma lui avrebbe dovuto fare di più per non rimanere isolato e collaborare alla manovra", lo ha pizzicato il tecnico Mancini), tristemente in panchina per 90′ contro i rossoblù. Commentando la scelta tecnica, l'allenatore nerazzurro ha sminuito la situazione cercando di non creare un caso. "Non ha giocato due partite su quindici – ha detto -, sappiamo che i gol per arrivare in Champions devono venir soprattutto da lui, poi qualche volta può stare in panchina".
Eppure la sensazione è che i nerazzurri giochino meglio con il sistema più dinamico messo in mostra ieri: Biabiany e Ljajic larghi sulle fasce e generosi in copertura, Jovetic e Palacio punte centrali molto mobili, pronte ad arretrare a turno per andarsi a prendere il pallone e collaborare alla manovra e alla fase difensiva. La gara di ieri è significativa: tante occasioni create anche contro una squadra quadrata e accorta come il Genoa, maggiore dinamismo, tagli e cross. Insomma tatticamente la squadra sta assumendo un altro vestito e il rischio per Icardi è di restare a guardare più spesso o comunque di non essere coinvolto nei momenti decisivi dei match. In ottica fantacalcio, al momento, l'unica prima punta a offrire garanzie indossa la maglia del Napoli (Gonzalo Higuain), mentre restando all'Inter Ljajic e in qualche misura Palacio potrebbero crescere ed essere più decisivi.