50 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fantacalcio Genoa: Tino Costa, grande ‘acquisto’ per Gasp

Dopo le appena 6 presenze dello scorso anno, causa infortunio, Tino Costa si candida a diventare in pianta stabile il proprietario del centrocampo del Genoa. L’analisi.
A cura di Mirko Cafaro
50 CONDIVISIONI
Immagine

Nello scorso campionato è arrivato a gennaio, ma due contrattempi fisici gli hanno impedito di entrare in pianta stabile nel sistema di gioco del Genoa; ciononostante è riuscito ugualmente a far intravedere le sue qualità – tecniche e balistiche -, al punto da dare l'impressione che il prossimo possa essere il torneo della definitiva affermazione in serie A. Stiamo parlando di Alberto Facundo Costa, meglio conosciuto come Tino Costa, classe '85, playmaker argentino, allevato alla scuola francese, per vocazione "uomo faro" in grado di dettare i tempi della manovra e di ben disimpegnarsi nelle due fasi.

Ma non è tutto, perché alle capacità tattiche, Costa riesce a coniugare anche buone qualità tecniche, a cominciare da un sinistro molto efficace dalla lunga distanza che gli è valso il soprannome di Bombardero. Sufficiente ripercorrere il suo curriculum per notare come i gol non siano mai mancati nelle varie esperienze tra Francia, Spagna e Russia, con un massimo in carriera di 7 nella stagione 2009-2010 al Montpellier (senza trascurare neanche i 5 realizzati a Valencia nel 2011-2012). Anche lo scorso anno, nonostante una prima lesione al retto femorale in gennaio e un altro infortunio muscolare ad aprile, che lo hanno costretto a collezionare appena sei presenze, è riuscito ugualmente a lasciare il segno con una doppietta siglata l'11 maggio nel 5-1 dei rossoblù sul Torino.

Quest'anno la musica dovrebbe cambiare. Aver cominciato la preparazione con i compagni sin dal primo giorno di ritiro e il lavoro ben calibrato dallo staff tecnico rossoblù potrebbero giocare a suo favore da un punto di vista fisico. Al resto ci penserà Gasperini che lo sta impostando come punto di riferimento della squadra, al fianco di un uomo di rottura come Rincon. In ottica fantacalcio, dunque, non avremmo molte esitazioni nell'inserirlo in seconda fascia, tra i giocatori magari poco appariscenti ma che, alla lunga, potrebbero far la differenza.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views