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Fantacalcio consigli Asta: i colpi low cost nelle pieghe del listone

Ogni buon fantallenatore deve saper individuare elementi di qualità, a costi contenuti, in grado di far quadrare i conti. Vi proponiamo una lista per ogni reparto.
A cura di Mirko Cafaro
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L'abilità di un buon fantallenatore si misura anche dalla capacità di individuare, nelle pieghe del listone, giocatori da acquistare a prezzi low cost così da far quadrare i conti. Se ancora non aveste sviluppato queste qualità, o nel caso aveste bisogno di un confronto, oggi abbiamo provato a buttar giù una lista di giocatori appetibili, a seconda delle esigenze e degli spazi di manovra offerti dal bilancio. Procediamo con ordine, a cominciare dai portieri. In questo reparto, le opportunità sono per forza di cose ridotte: questioni di gerarchie ben definite nella maggior parte dei casi e di valore che spesso trascende dalle qualità individuali e coinvolge anche l'impermeabilità delle relative difese. In ogni caso, ci proviamo ugualmente. Al già segnalato Brkic (8, quotazione Gazzetta, come le successive) come scommessa dell'anno, in funzione della buona fase difensiva del Carpi, aggiungiamo il romanista De Sanctis (2) in qualità di azzardo, visto che il posto da titolare dovrebbe essere ormai di Szczesny (14) e più concretamente il fiorentino Sepe (10), che ha già dimostrato interessanti qualità.

In difesa le opportunità aumentano. Il più "costoso" fra i selezionati è il napoletano Chiriches (6): il romeno potenzialmente vale molto più di quanto è stato quotato e nel pre-campionato, insieme a Reina, ha già dato maggiore stabilità al reparto; inoltre è tutt'altro che trascurabile la sua abilità nel gioco aereo sfruttabile anche nelle mischie in area avversaria. Restando in casa Napoli, occhio anche a Maggio (5): nella storia recente non si ricorda una valutazione così bassa per l'ex esterno della Nazionale, svalutato nelle ultime due stagioni con Benitez; non parte titolare (davanti a lui c'è Ghoulam), ma Sarri potrebbe riuscire nell'intento di rilanciarlo con un modulo difensivamente più accorto e dinamico per gli esterni. A proposito del tecnico dei partenopei, avrebbe fatto carte farsi per il prossimo nome che stiamo per suggerirvi: il bolognese Oikonomou (4), giocatore elegante, capace di abbinare qualità e quantità, sicuro titolare e l'anno scorso autore anche di cinque gol. Completiamo la carrellata con l'empolese Bittante (4), molto interessante ma non sicuro titolare; l'interista Andreolli (3), ma solo se dovesse cambiar maglia; il milanista Ely (2), ieri titolare contro il Perugia e il veronese Albertazzi (2), di ritorno al Verona e potenzialmente in lotta per una maglia da titolare.

A centrocampo, la scelta è ugualmente ampia, ma i nomi che ci sentiamo di suggerire per primi sono il torinese Acquah (5) e il bolognese Crisetig (5), entrambi potenzialmente titolari, nonostante la giovane età hanno già accumulato una buona esperienza in serie A e il primo in particolare ha un'interessante capacità di inserimento che lo porta a segnare almeno un paio di gol a stagione. Stesso prezzo per il friulano Guilherme (5) e l'atalantino De Roon (5): il primo potrebbe beneficiare di un anno in più di esperienza sulle spalle e della partenza di Allan per fare il definitivo salto di qualità; il secondo arrivato in Italia con la fama del mediano di rottura, ha già strappato applausi anche per le sue capacità in fase di finalizzazione (in gol in Coppa Italia). Completiamo il quadro con: Bianco (3), capitano del Carpi, affidabile e anche potenzialmente rigorista; l'empolese Signorelli (4), quasi certo di una maglia da titolare e già parecchio impiegato l'anno scorso da Sarri; l'interista Gnoukouri (4), tra le poche note liete del pre-campionato interista; la scommessa Dezi (2), rimasta a Napoli fortemente richiesto da Sarri.

In attacco, infine, i prezzi lievitano inevitabilmente ma anche in questo caso riusciamo a consigliarvi prospetti interessanti. Su tutti Matos (8) del Carpi: l'ex fiorentino è uno dei pochi, tra quelli che nomineremo, sicuro di una maglia da titolare, ha già realizzato una splendida doppietta in Coppa Italia (2-0 al Livorno) e sembra l'elemento in grado di far ridurre il gap di qualità della squadra di Castori neo-promossa in serie A. Con lui suggeriamo gli empolesi Mchedlidze (11) e Pucciarelli (13): partito Tavano, toccherà a uno dei due affiancare stabilmente Maccarone, per il momento parte favorito il secondo. Chiudiamo con il bolognese Mancosu (9), discreta seconda punta mancina, versatile e veloce, che potrebbe integrarsi a dovere con chiunque arrivasse per il ruolo di attaccante centrale e Verde (11), già messosi in luce a Roma, pronto al salto in maglia Frosinone.

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