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Fantacalcio, chi prendere all’asta: 10 garanzie di rendimento low cost

Non si vive di soli colpi a sensazione nelle aste di riparazione di gennaio. Al fantacalcio a far la differenza sono spesso gli elementi dal rendimento continuo e a prezzi da discount. Scopriamo i colpi migliori.
A cura di Mirko Cafaro
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Le aste di riparazione del fantacalcio di gennaio sono materia assai complicata, spesso anche più di quelle estive. Bisogna giocare d'astuzia, cogliere i segnali offerti dal campionato e anche quelli derivanti dal calciomercato. Non si vive di soli colpi a sensazione, anzi spesso i più efficaci sono quelli che permettono di completare la rosa.

È per questo che oggi abbiamo provato a concentrarci su quegli elementi che possono definirsi dei campioni di continuità, utili a far quadrare i conti, cogliere di sorpresa gli avversari e inserire nel proprio organico un elemento affidabile e continuo. Ecco quindi i 10 colpi "low cost" per l'asta di riparazione.

Veretout (Fiorentina)

La migliore scoperta estiva del mercato del dg Corvino. Classe '93, pescato dall'Aston Villa, ma nell'ultima stagione in prestito al Saint-Etienne, ha già messo insieme 3 gol, 1 assist, con un rendimento pari a 6,31 di media e 7,31 di fantamedia. Ottime capacità di incursore, insieme a Badelj è l'unico vero irrinunciabile del gruppo di Pioli.

Leiva (Lazio)

Dopo una vita al Liverpool, era finito ai margini, quasi dimenticato. Anzi, quelle poche volte in cui era chiamato in causa, avveniva spesso per giocare fuori ruolo (da centrale di difesa). Sono bastati sei mesi agli ordini di Inzaghi per rilanciarsi alla grande. Architrave del gioco laziale, ha fatto dimenciare Biglia: 6,28 di media, 6,65 di fantamedia.

Marusic (Lazio)

Da un laziale all'altro, ma più giovane. Ennesima scoperta del ds Tare. Montenegrino di origine, ma acquistato dall'Ostenda in Belgio. Prima di essere bloccato da qualche intoppo fisico, era riuscito rapidamente a impadronirsi della fascia destra laziale. Rendimento con i fiocchi (6,22 e 6,55), anche in virtù di 2 assist.

Antenucci (Spal)

Uno dei leader della promozione ferrarese in serie A, sta riuscendo a ripetersi anche al piano di sopra. Pur in mezzo a inevitabili difficoltà che la squadra di Semplici sta incontrando, per adeguarsi alla categoria, l'attaccante con un passato in Championship si sta facendo apprezzare per la regolarità delle sue prestazioni e per la capacità di incidere in zona gol. Dieci reti di squadra portano il suo zampino, sei da realizzatore e quattro in versione assistman, con 6,3 e 7,77 di rendimento.

El Shaarawy (Roma)

Con la partenza di Dzeko, in direzione Chelsea, tutti gli attaccanti della Roma saranno maggiormente responsabilizzati in zona gol. Il Faraone, già da tempo, ha dato segnali importanti circa un suo ritorno in grande spolvero. I numeri sono dalla sua: 6,07 e 7,21, con cinque gol e cinque assist all'attivo.

Ricci (Crotone)

Novità dell'ultimo turno, subito proposto titolare da Zenga a poche ore dall'ufficializzazione del suo ritorno in squadra. La vittoria sul Verona porta la sua firma, grazie a un gol e un assist. Val la pena farci un pensierino come quinta o sesta pedina d'attacco.

Strakosha (Lazio)

Con il passare delle giornate, la definizione di "low cost" accanto al suo nome sta gradualmente sbiadendo. Ormai è un big, come testimonia la sua costanza di rendimento e i numeri proposti in questa prima parte di campionato. Miglior portiere per media voto (6,52), può proporre anche un onorevolissimo 5,42 di fantamedia.

Goldaniga (Sassuolo)

Con il ritiro di Paolo Cannavaro, è il nuovo titolare del reparto centrale di Iachini, in coppia con Acerbi. Sin dalle prime gare si è subito mostrato all'altezza del ruolo: 6 presenze, 1 gol, 6,25 e 6,58 di rendimento.

Lukaku (Lazio)

Resterà un mistero il motivo per il quale Inzaghi preferisca sempre inserirlo a partita in corso. Sempre alto il suo rendimento quando chiamato in causa, e finora è accaduto in 16 occasioni. Per lui un gol, due assist, 6,28 di media e 6,56 di fantamedia.

De Sciglio (Juventus)

Finora ha giocato pochino, complice qualche contrattempo fisico, ma l'operazione-rilancio griffata Allegri può essere considerata centrata. Nelle gare disputate fin qui, ha ottenuto 6,6 di media, 7,2 di fantamedia, a fronte anche di un gol. Alla ripresa della Champions, il tecnico bianconero avrà bisogno di dare fondo al turn over e per lui ci saranno maggiori possibilità di giocare.

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