Falcao palleggia, punta al Mondiale

El Tigre. E' lo spirito di Falcao che, bloccato dall'infortunio al ginocchio, lavora senza sosta per accorciare i tempi della riabilitazione ed essere pronto per il Mondiale in Brasile. L'attaccante colombiano non s'arrende, senza di lui i ‘cafeteros' perdono larga parte del peso offensivo e allora Radamel – a distanza di 21 giorni dall'intervento per la ricostruzione del crociato – prosegue a ritmo di 2 sedute al giorno pur di tornare disponibile per maggio e salire sull'aereo che lo porterà in Brasile da protagonista e non da spettatore. Falcao ci crede, la forza di volontà lo aiuta in questi momenti difficili, come testimonia la foto postata sul profilo Instagram: sorridente, si lascia immortalare con la palla stoppata dalla pianta del piede. Eloquente il gesto: allarga le braccia come a dire "eccomi, sono pronto".
Fiducia. Sei mesi di stop, è questo il periodo previsto per rivedere all'opera il bomber sudamericano del Monaco. E' una corsa contro il tempo ma c'è fiducia, a cominciare proprio dagli ambienti francesi. "Radamel sta lavorando tanto – ha ammesso Ranieri, allenatore del club del Principato – e la riabilitazione procede velocemente. Ha visto che il ginocchio sta reagendo bene ed è contento di questo. I prossimi due, tre mesi saranno decisivi per le sue condizioni. Penso che giocherà i Mondiali e sarà un miracolo".