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Fabregas rivela: “Quella volta che lanciai una pizza in faccia a Ferguson”

Il centrocampista spagnolo ha raccontato che dopo un Manchester United-Arsenal del 2004 si scatenò una grandissima rissa, Fabregas uscì dallo spogliatoio e nella confusione lanciò una fetta di pizza, che finì sul volto di Sir Alex Ferguson.
A cura di Alessio Morra
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Cesc Fabregas è un ragazzo molto tranquillo e risulta strano immaginarlo come protagonista di una rissa. Ma si sa nella vita tutto è possibile e anche un ragazzo apposto come lo spagnolo può essere coinvolto in una discussione accesa. Ciò che stupisce è che tanti anni fa un ancora giovanissimo Fabregas centrò in pieno volto con un pezzo di pizza Sir Alex Ferguson.

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Quando Fabregas colpì Sir Alex con un pezzo di pizza

Arsenal e Manchester United per un lungo periodo sono state grandi rivali in Premier League, le due squadre si sono spartite in modo quasi equo i titoli dal 1998 al 2004. Nell’ottobre del 2004 Gunners e Red Devils si affrontano a Old Trafford.

L’Arsenal campione in carica viene battuto per 2 a 0. Quando l’incontro finisce al rientro negli spogliatoi volano parole grosse. Rocciosi difensori britannici alzano i toni, tra questi Sol Campbell, Martin Keown e Rio Ferdinand. Fabregas, all’epoca diciassettenne è già negli spogliatoi ma vuole dare un contributo, esce dallo stanzone con la pizza in mano e la lancia al volo, il tiro è preciso, pure troppo. Perché la pizza finisce sul volto di Sir Alex Ferguson.

Il racconto di Fabregas

Il centrocampista, che da qualche anno gioca con il Chelsea, ha raccontato questo aneddoto nel corso di un’intervista nel format televisivo: ‘A League of Thier Own’, in cui non sono mancati né i particolari né nuovamente, a distanza di anni, le scuse nei confronti di Ferguson:

Sentivo dei rumori e mi sono chiesto: cosa sta succedendo? Sono uscito con il mio pezzo di pizza e ho visto Campbell, Ferdinand, Keown che si spingevano l’un l’altro. Poi mi sono accorto chi avevo colpito, ma non era quello il bersaglio che volevo. Capì subito cosa aveva fatto mi avvicinai a Sir Alex, gli chiesi scusa e gli dissi che non avevo intenzione di colpirlo.

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