FA Cup: Chelsea ok, Leicester alla ‘bella’ con il Tottenham
Continua la favola del Leicester che oltre a sorprendere in Premier tiene botta anche in FA Cup ai top team inglesi, giocandosi fino alla fine le proprie chance per proseguire nella Coppa nazionale. Tanto da giocarsi a casa propria il passaggio del turno contro il Tottneham obbligando gli Spurs alla ‘bella' dopo un pareggio a suon di gol per 2-2. In attesa di capire chi riuscirà a qualificarsi, intanto il Chelsea di Hiddink è riuscito ad avere la meglio con un rotondo 2-0 su un club di League One, lo Scanthorpe.
Il Leicester si prende la sua parte di notorietà anche nella competizione nazionale più prestigiosa e antica la FA Cup. Non sarà super la squadra di Ranieri ma non sfigura nella sfida al Tottenham giocatasi nella tana degli Spurs. La squadra di Ranieri sfiora addirittura il colpaccio che avrebbe segnato un'altra tappa storica nella stagione straordinaria del Leicester ma ha permesso alle Volpi di giocarsi un'altra gara secca. Questa volta, però, davanti al proprio pubblico.
A sbloccare il risultato erano stati gli Spurs dopo soli 8 minuti con un preciso diagonale di Eriksen imparabile per Schmeichel. Wasilewski pareggia però subito dopo al 19′, con un imponente colpo di test e nella ripresa il Leicester mette la freccia e completa la rimonta grazie a Okazaki che, entrato nell'intervallo, insacca il 2-1 al 48′. Il successo e la gloria svaniscono nei minuti finali quando Dyer colpisce la sfera con la mano in area e Kane dal dischetto non sbaglia per il defintivo 2-2.
Missione compiuta invece per il Chelsea che non fallisce l'appuntamento a Stamford Bridge. Hiddink non si fida e schiera un 4-2-3-1 con Pedro, Oscar e William alle spalle di Diego Costa. Insomma, la formazione titolare dei Blues. Proprio Costa apre le marcature al 13′ con uno splendido mancino al volo da centro area su cross da destra di Ivanovic. All'intervallo il punteggio è di 1-0, ma nella ripresa il Chelsea raddoppia al 68′ con il neoentrato giovanissimo Loftus-Cheek che da centro area non sbaglia. Per Diego Costa è stata la conferma della rinascita: da quando è andato via Mourinho nelle ultime quattro gare ha segnato altrettante reti.
