Evra, l’agente: “La sua carriera non è finita. Il Napoli? Perché no!”
Patrice Evra ha appena ricevuto una squalifica lunghissima da parte della Uefa ed è stato licenziato dal Marsiglia, ma a trentasei anni non vuole farsi da parte. Il francese è ancora in grande forma e spera presto di trovare una nuova squadra. Il suo procuratore, Federico Pastorello, lascia intendere che l’ex juventino non vorrebbe tornare in Serie A ma al Napoli non direbbe no a prescindere.
Evra e il Napoli, le parole di Pastorello
L’agente di Evra ha detto a chiare lettere che il giocatore non vuole finire in malo modo la sua carriera, perché si sente molto bene e perché le offerte non gli mancano: “Sa di aver sbagliato, ma la sua carriera non finisce qui: non vuole smettere in questo modo. Fisicamente è più forte di 5 o 6 anni fa e tanto società ci hanno già contattato”. Il Marsiglia lo ha liquidato, ma una squadra la troverà Evra. Si è parlato del Napoli, che ha bisogno di un terzino dopo l’infortunio di Ghoulam. Pastorello crede che il giocatore non tornerà in Italia, ma a priori non si esclude nessuna squadra, nemmeno il Napoli: “Patrice non si vede di nuovo in Serie A dopo gli anni con la Juventus. Ma non escludiamo nulla, nemmeno il Napoli, comunque credo sia complicato”.
La lunga squalifica di Evra
Patrice Evra ha subito una lunga squalifica da parte della Uefa venerdì scorso. Perché dieci giorni fa prima del match di Europa League contro il Vitoria Guimaraes ha litigato con alcuni tifosi del Marsiglia, questi tifosi hanno offeso in particolare la figlia e hanno fatto infuriare il giocatore. A uno di questi tifosi Evra ha rifilato un calcio volante. Il giocatore è stato prima squalificato per quell’incontro, poi ha chiuso la sua esperienza con il Marsiglia, infine è stato squalificato dalla Uefa fino al 30 giugno 2018. La sanzione è lunga e pesante, il giocatore dovrebbe presentare ricorso.