Eusebio Di Francesco operato: pugno alla panchina, mano sinistra fratturata

Quando Manolas ha segnato il gol del pareggio Eusebio Di Francesco ha avuto un sussulto. Un'esultanza rabbiosa tracimata dalla panchina al termine di un match che la Roma ha rischiato di perdere in casa contro l'Atalanta. E' stato allora, dopo la rete del 3-3 arrivata nel finale, che il tecnico ha sferrato un paio di cazzotti contro la balaustra. "Ne avrei cambiati sei o addirittura sette all'intervallo – ha ammesso nel corso delle interviste -. Siamo stati troppo brutti per essere veri e l'Atalanta andava il doppio di noi".

Che nervi, che botta… e che dolore. Di Francesco. è stato costretto a ricorrere alle cure mediche in infermeria (motivo per il quale s'è presentato con il polso fasciato nel post partita) e poi a recarsi a controllo a Villa Stuart per la frattura del quinto metatarso della mano sinistra. Esito della visita? Operazione all'arto, intervento riuscito, breve degenza e dimissioni previste in giornata. Non c'è pericolo che venerdì prossimo non sia a bordo campo per l'anticipo di campionato contro il Milan.

A Villa Stuart non c'era solo l'allenatore della Roma ma anche Alessandro Florenzi le cui condizioni dopo il posticipo di campionato avevano destato qualche preoccupazione. Nulla di temibile, né che ne metta in discussione la partecipazione a lungo termine, più difficile invece che sia pronto subito (venerdì sera si torna in campo per l'anticipo della terza giornata, come previsto dall'Osservatorio sulla manifestazioni sportivo del Ministero dell'Interno). Gli esami strumentali hanno escluso problematiche serie confermando solo il trauma distrattivo al ginocchio sinistro. Al calciatore servirà qualche giorno di riposo prima che lo staff medico possa fare ulteriori valutazioni sui tempi di recupero.