Europei Francia 2016: una parata di stelle tra i pali, da Buffon e Neuer a Courtois
Si preannuncia un Europeo di Francia da parata di stelle. Pur senza il valore aggiunto rappresentato dalle formazioni sudamericane, l'allargamento a 24 squadre ha limitato le rinunce dolorose (debacle dell'Olanda, a parte), fatto scoprire diverse realtà emergenti e arricchito di conseguenza il panorama di grandi giocatori attesi. Oggi, quindi, abbiamo deciso di cominciare a passare in rassegna i possibili protagonisti del torneo continentale proprio da chi…di parate se ne intende. E tra i pali c'è una varietà di scelta che sembra poter accontentare anche i palati più fini. Si comincia, non solo per appartenenza, dall'esperto Gianluigi Buffon che, a 37 anni, è tutt'altro che intenzionato a cedere il passo. Al contrario: dopo il rinnovo con la Juventus ha messo nel mirino il Mondiale 2018 che potrebbe consacrarlo ulteriormente nella storia del calcio, in qualità di unico partecipanti a sei manifestazioni.
Con l'azzurro, che pure può vantare alle sue spalle il talento ormai maturo di Sirigu, il tedesco Manuel Neuer, portiere moderno, bravissimo con i piedi e anche lui nel pieno della maturità calcistica dopo aver spento le 30 candeline. Loew lo preferirà al più giovane Ter Stegen, comunque titolare del Barcellona. Mica poco. Spostandoci in Spagna, l'esperto Casillas, rilanciatosi con il Benfica, farà posto al classe '90 De Gea, tenutario della porta del Manchester United. Abbondanza anche nell'emergente Belgio, dove la vecchia conoscenza del calcio italiano Gillet fa da chioccia ai giovani e già fortissimi Courtois e Mignolet, protagonisti in Premier rispettivamente con Chelsea e Liverpool.
E a proposito di Inghilterra, è cresciuto e ha limitato le disattenzioni anche Joe Hart, estremo difensore del Manchester City, mentre il numero 1 del Tottenham, Hugo Lloris, si prepara a difendere la porta della sua Francia, con l'Arsenal che ha regalato una seconda giovinezza al ceco Peter Cech. Completiamo la carrellata con la grande abbondanza della Polonia che deve scegliere tra il romanista Szczesny, l'ex fiorentino Boruc e Fabianski (entrambi in Premier con Bournemout e Swansea City) e con l'ex juventino Isaksson tra i pali della Svezia di Ibra.
