Europa League, nella Top 11 dei gironi non c’è Higuain. Sì a Mertens e Callejon

Che fine ha fatto Gonzalo Higuain? L'attaccante argentino che in Serie A è capocannoniere (14 gol) non trova spazio nella formazione ideale che la Uefa ha designato al termine della fase a gironi di Europa League. Azzurri, Fiorentina e Lazio hanno superato lo sbarramento dei gruppi e, nell'urna dei sedicesimi, hanno pescato avversari di medio-alto cabotaggio. Il Villarreal per la squadra di Sarri, il Tottenham per i toscani e il Galatasaray di Sneijder e Podolski per l'undici capitolino. Ci sarà tempo per pensare ai match in calendario a febbraio, intanto – Ranking a parte – qualche piccola soddisfazione per l'Italia (in particolare per il club partenopeo) arriva grazie alle scelte della Federazione. Se il ‘Pipita' è il grande assente dalla Top 11, tra i migliori calciatori della prima fase compaiono gli esterni d'attacco Callejon e Mertens. Lo spagnolo (ex Real Madrid), votato al sacrificio in campionato ma dirompente in Coppa), e il belga (talento della nazionale di Wilmots) sono punti cardine del 3-4-3 con la quale viene schierata la formazione tipo.
La Top 11 della fase a gironi di Europa League (3-4-3) Fahrmann; Gokhan Gonul, Granqvist, Clyne; Lamela, Hofmann, Silva, Mertens; Callejon, Aduriz, Bobadilla.

Chi è il portiere scelto dalla Uefa? Si tratta di Fahrmann dello Schalke 04 che davanti a sé si trova il terzetto di centrali composto Gokhan Gonul del Fenerbahçe e Clyne del Liverpool (esterni), e Granqvist, adesso in Russia al Krasnodar dopo un'esperienza con la maglia del Genoa. La coppia di mediani a centrocampo è composta dal capitano del Rapid Vienna, Hofmann, e da quello dei portoghesi del Braga, Silva. Sulle ali ci sono due ‘italiani': il primo è il ‘coco' Lamela svezzato da Zeman alla Roma e da qualche anno al Tottenham; il secondo è Dries Mertens del Napoli. In attacco c'è un altro partenopeo, si tratta di José Maria Callejon (pupillo di Mourinho ai tempi del Real Madrid). A completare la prima linea ci sono la punta dell'Augusburg, Bobadilla, e Aduriz dell'Athletic Bilbao.