Europa League, l’incrocio con il Rapid Vienna porta bene all’Inter: nel ’91 fu trionfo
La gara valida per i sedicesimi di finale dell'Europa League non arriva proprio in un momento felice per l'Inter ma a livello storico ci sono buonissimi ricordi per la società nerazzurra e i suoi tifosi quando di fronte c'è il Rapid Vienna. L'unico precedente tra le due compagini risale al doppio confronto della Coppa Uefa 1990/1991, anno in cui la squadra allenta da Giovanni Trapattoni porterà a casa il trofeo contro la Roma in una finale tutta italiana.
L'Inter venne sorteggiata col club austriaco per la sfida valida per i trentaduesimi di finale della manifestazione europea e non fu semplicissimo per gli uomini del Trap avere la meglio sulla squadra di Hans Krankl, che nella sfida d'andata s'impose per 2-1 grazie alle reti di Heimo Pfeifenberger e
Christian Keglevits che ribaltarono l'iniziale vantaggio siglato dal solito Lothar Matthäus. Il club meneghino si vide annullare un goal valido di Klinsmann e Brehme si fece parare un calcio di rigore da Michael Konsel, vecchia conoscenza del calcio italiano.
La gara di ritorno si giocò al Marc'Antonio Bentegodi di Verona, perché il terreno del Meazza era in condizioni pietose e perché da Bergamo negò l'autorizzazione per giocare al Comunale, e i 90′ si conclusero con la doppietta di Nicola Berti ma si andò ai supplementari in virtù della rete di Franz Weber ma l’Inter di Trapattoni conquistò il pass per i sedicesimi grazie a una zampata di Jurgen Klinsmann al 101′.
Come già anticipato, quel torneo si chiuse fu la finale vinta con la Roma nel doppio confronto ma per i tifosi dell'Inter rimarrà sempre la coppa della leggendaria rimonta ai danni dell'Aston Villa: nel secondo turno i nerazzurri persero 0-2 a Birmingham ma furono protagonisti di una rimonta epica San Siro (3-0). A Vienna l'Inter vinse la sua prima Coppa dei Campioni, giocando al Prater e non all'Allianz Stadion, e i precedenti sono decisamente felici per il popolo nerazzurro visto che dal doppio confronto appena descritto arrivò la prima delle tre Coppe Uefa presenti nel palmares della squadra meneghina.