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Europa League, lezione del Chelsea di Sarri: 4-1 all’Arsenal grazie ad un super Hazard

Il centrocampista belga (alla sua ultima partita in Blues) è stato il protagonista del trionfo del Chelsea nella finale di Europa League contro l’Arsenal: due gol (uno su rigore), un assist e tantissime giocate da campione. Di Pedro e Giroud le altre due reti. Per i Gunners unico acuto di Iwobi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Da questa sera Maurizio Sarri non è più tra gli allenatori che non hanno vinto nulla: il Chelsea festeggia la sua Europa League a Baku, battendo nella finale tutta londinese l'Arsenal 4-1. Grande prestazione di Eden Hazard che ha trascinato i suoi verso il successo con una gara in crescendo. Dopo lo 0-0 del primo tempo, ricco a tratti di pura noia, la ripresa regala 5 reti complessive e tanto spettacolo. Apre e chiude il Chelsea, in vantaggio con Giroud, al raddoppio con Pedro e al tris con Hazard. Poi il break di Iwobi prima del poker firmato ancora dall'astro belga promesso al Real Madrid.

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A Baku per la storia, sotto la direzione di Rocchi e gli occhi del VAR

Davanti agli ordini di Rocchi, terzo arbitro italiano a dirigere una finale, Arsenal e Chelsea si sfidano in un derby tutto inglese. Una sfida che è già storica perché è la prima finale con l'ausilio del VAR in campo internazionale. Con i Blues che recuperano in extremis Kantè mentre Higuain resta in panchina, con Giroud al centro della zona d'attacco e i Gunners di Emery che scelgono la difesa a tre per un atteggiamento più offensivo del solito.

Più Arsenal a inizio gara

Inizia meglio l'Arsenal dopo un avvio stentato, la gara prende forma con i colori dei Gunners che si scrollano di dosso per primi la tensione della finale. La difesa dei Blues ha subito da lavorare, con Aubameyang che scaraventa al cielo il primo pallone utile (al 9′) imitato al 28′ da Xhaka che scaglia una sassata che si spegne sulla traversa.

Il Chelsea cresce nel finale

Poi, nel finale, cresce il Chelsea che esce allo scoperto con la crescita di Pedro e di Giroud che spingono i Blues all'offensiva. Il primo acuto arriva con Emerson Palmieri che al 34′ impegna l'ex di turno, Cech ad una parata con i pugni e poco dopo Giroud prova (39′) il colpo da biliardo che ancora il portiere dell'Arsenal sventa lontano dalla propria porta.

Giroud, l'ex colpisce i Gunners

La gara riprende su buoni ritmi con Emery e Sarri che non mettono mano alle formazioni e si affidano agli 11 del primo tempo. Il Chelsea dà continuità al finale di primo tempo e la costanza dei Blues viene premiata al 49′: Giroud si inventa una girata di testa e infila inesorabilmente Cech siglando la rete che sblocca la partita.

Pedro chiude la partita: raddoppio Chelsea

L'Arsenal prova ad imbastire una reazione credibile, provando a spingere i Blues nella propria area di rigore. Il Chelsea mantiene la calma, non corre seri pericoli e alla prima vera occasione per affacciarsi in area Gunners non sbaglia: Hazard offre a Pedro l'assist perfetto e lo spagnolo al 60′ infila la palla del 2-0. Arsenal schiantato a terra, soprattutto mentalmente, con i Blues che giocano meno bene ma che si stanno dimostrando maggiormente cinici.

Hazard, dal dischetto il tris Blues

Ed è così che arriva anche la sentenza di Hazard qualche istante dopo: al 65′  Maitland-Niles  commette fallo da rigore e Rocchi senza l'aiuto del VAR decreta il penalty sul quale si pone il capitano belga Hazard che dal dischetto non fallisce il 3-0. Follia Arsenal, euforia Chelsea con una finale che oramai sembra segnata a tinte blu.

 Iwobi riaccende la speranza Gunners

Il finale vede l'Arsenal votato all'attacco e condannato a subire le ripartenze del Chelsea. Ma l'acuto arriva quasi subito, con un tiro magico dalla distanza da parte di  Iwobi al 69′: 3-1 per gli uomini di Sarri ma con 20 minuti da giocare, partita che resta comunque aperta.

Hazard mette la parola fine col poker

Non c'è però spazio all'esultanza né alle speranze dei Gunners con una rimonta che resta solamente sulla carta. Proprio nel momento in cui l'Arsenal prova a crederci, il Chelsea pone fine ad ogni velleità. Palmieri strappa palla a centrocampo ad Aubameyang, trova Giroud che offre la palla giusta all'accorrente Hazard che di prima intenzione fulmina Cech per il 4-1.

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