Europa League, l’Inter punta alla vittoria finale: per la Champions e per i soldi

Con la trasferta di Roma alle porte, l'Inter di Frank de Boer è attesa dall'impegno europeo di Praga. Dopo l'umiliante sconfitta nella prima giornata di Europa League, l'undici nerazzurro è chiamato a cancellare quella disgraziata serata di San Siro e a muovere la classifica con la speranza di centrare in futuro il passaggio al turno successivo. Arrivare alle fasi finali e magari vincere il trofeo (cosa che non accade dal 6 maggio 1998, 3-0 alla Lazio nella finale di Parigi) sarebbe importante anche per il futuro del club nerazzurro che vuole a tutti i costi rientrare quanto prima nel salotto più lussuoso del calcio continentale. Per arrivare a realizzare questo desiderio, ai nerazzurri potrebbe anche bastare "solo" la vittoria in Europa League che regalerebbe soldi e accesso diretto alla prossima edizione della Champions.
L'obiettivo di de Boer
Arrivare a Stoccolma per la finale e portare a casa la coppa, significherebbe per le casse nerazzurre un introito di ben 25 milioni di euro: premio che arriverebbe dal successo nella finale e dal famoso "market pool" dell'Uefa. Una cifra considerevole che la società nerazzurra potrebbe reinvestire per rinforzare la squadra e presentarsi al meglio per l'edizione 2017/2018 della Champions League. Un sogno per tutti i tifosi nerazzurri, che si scontra però con la situazione attuale della squadra che in Europa League deve fare a meno dei big acquistati in estate. Un problema per Frank de Boer che si è dichiarato infastidito dal non poter schierare giocatori come Joao Mario e Gabigol: "Purtroppo sono costretto a fare delle scelte e a tenere fuori alcuni big – ha spiegato l'olandese – Questo problema del Fair Play Finanziario è un bel fastidio. La Roma? Noi vogliamo vincere la Coppa. Ai giallorossi penseremo dopo".