Europa League, il Siviglia vuole il 4° titolo: Fiorentina avvertita

Se l'urna di Nyon ha scongiurato il rischio di un derby con il Napoli, non si è comunque rivelata benevola per la Fiorentina. I viola nel doppio confronto valido per le semifinali di Europa League affronteranno i campioni in carica del Siviglia reduci dal successo sullo Zenit, ottenuto con un pareggio per 2-2 in Russia, dopo la vittoria per 2-1 al Pizjuan che ospiterà anche il primo confronto con i viola in programma il 7 maggio. Un ostacolo tutt'altro che semplice per la squadra di Montella che però ha già messo ko nella sua cavalcata europea squadre temibili come Tottenham e Roma. Bisognerà fare attenzione soprattutto all'appeal europeo della compagine allenata da Emery che è stata capace di conquistare l'Europa League per 3 volte negli ultimi nove anni, e farà il massimo per conquistare il poker e riscrivere la storia della competizione. Bacca e compagni stanno vivendno un momento di forma più che positivo visto che in campionato sono protagonisti di una striscia di risultati utili che ha permesso loro di mantenersi al 5° posto a due lunghezze dal Valencia e a caccia della qualificazione alla prossima Champions League che potrebbe arrivare però anche da un successo in Europa League.
Il cammino del Siviglia e i precedenti. I campioni in carica del Siviglia hanno iniziato l'Europa League conquistando il secondo posto nel proprio raggruppamento alle spalle del Feyenoord. Da lì in poi hanno superato ostacoli tutt'altro che semplici come il Monchengladbach e il Villarreal con 4 vittorie su 4 confronti. Nei quarti di finale è arrivato il successo con lo Zenit di Villas Boas deciso da un gol di Gameiro in terra di Russia. I precedenti con le squadre italiane sono tutt'altro che positivi visto che il Siviglia ha collezionato solo un pareggio e 3 sconfitte segnando un solo gol. Nessun confronto con la Fiorentina che dal canto suo ha vinto in solo 3 occasioni contro formazione spagnole su 14 precedenti: 4 pareggi e 7 sconfitte per la compagine toscana.
Attenzione massima a Bacca. Pur avendo perso ad inizio stagione il gioiello Rakitic, trasferitosi al Barcellona, il Siviglia può contare ancora su talenti come quello di Bacca. Il centravanti colombiano rappresenta lo spauracchio numero uno per la difesa della Fiorentina. 17 reti in 32 presenze nella Liga, e 3 in Europa League in 11 partite per il bomber che fino a 22 anni vendeva ancora il pesce insieme al papà, e faceva anche il bigliettaio su un autobus di linea, considerando il calcio un passatempo. Oggi Bacca è uno dei calciatori più corteggiati sul mercato, come confermato dall'interesse di Inter e Milan nei suoi confronti. Il classe '86 rappresenta l'arma in più di un Siviglia che può fare affidamento anche sul talento e duttilità di Vitolo e sull'astro nascente di Denis Suarez, il baby-gioiello che ha deciso il match d'andata contro lo Zenit con uno splendido tiro al volo.
