Europa League: il punto sulle avversarie di Inter, Fiorentina, Napoli, Roma e Torino
Il sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League non si è rivelato positivo per le 5 portacolori del calcio italiano. Se l'urna di Nyon ha in parte soddisfatto la Juventus che negli ottavi di Champions ha evitato Real, Barça Bayern e Chelsea e affronterà il Borussia, non è stato così per le nostre squadre impegnate nella seconda competizione continentale. Confronti durissimi per Fiorentina e Torino che dovranno vedersela rispettivamente con Tottenham e Athletic Bilbao, già giustiziere del Napoli nei preliminari di Champions League. Sfide da non sottovalutare anche per Napoli, Inter e Roma: gli azzurri affronteranno i turchi del Trabzonspor, la squadra di Mancini dovrà fare i conti con il piglio e la proverbiale grinta del Celtic, mentre i giallorossi se la dovranno vedere con gli olandesi del Feyenoord.
Date e orari delle italiane nei sedicesimi di finale. Le gare di andata si giocheranno il 19 febbraio: in campo alle ore 19 Torino-Athletic, Roma-Feyenoord, Trabzonspor-Napoli; in campo alle 21.05 Celtic-Inter, Tottenham Fiorentina. Le partite di ritorno sono in programma per il 26 febbraio: si giocheranno alle 19 Fiorentina-Tottenham e Inter-Celtic; Athletic-Torino, Feyenoord-Roma e Napoli-Trabzonspor si sfideranno a partire dalle 21.05. Ecco l'analisi delle avversarie delle italiane in Europa League:
La Fiorentina contro il Tottenham di Lamela, Kane ed Eriksen
L'urna di Nyon ha riservato il sorteggio probabilmente più duro alla Fiorentina. La squadra di Montella dovrà vedersela contro il Tottenham di Mauricio Pochettino. Una formazione imprevedibile quella inglese che in Premier League sta risollevando la china e la classifica dopo un avvio di stagione assai negativo. Gli Spurs sono attualmente settimi nel campionato inglese e faranno il possibile per insidiare le corazzate Chelsea, City e United, giocandosi il 4° posto con Arsenal e Southampton, e approfittando del flop del Liverpool. Quello che è mancato in questa prima parte dell'annata agli Spurs è sicuramente l'equilibrio: una squadra capace di alternare prestazioni pregevoli a momenti da dimenticare anche durante la stessa partita. Le stelle della squadra sono sicuramente il danese Eriksen, il talentino Kane e l'ex Roma Lamela capace di prodezze assolute come il gol di Rabona segnato nella sfida di Europa league contro l'Asteras Tripolis. E proprio nel Gruppo C della fase a gironi della competizione europea il Tottenham non ha fallito, qualificandosi come secondo alle spalle del Besiktas. 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta per i londinesi nell'ultima gara contro i turchi che ha sancito il primato del raggruppamento.
Il Torino contro l'orgoglio basco del Bilbao, già giustiziere del Napoli
Brutta gatta da pelare per il Torino. La formazione di Giampiero Ventura nel sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League ha pescato l'Athletic Bilbao, la formazione basca che nei preliminari di Champions League ha eliminato il Napoli di Rafa Benitez. Una squadra temibile che però non è riuscita a superare la fase a gironi della massima competizione europea nel Gruppo Ha finendo al terzo posto alle spalle di Porto e Shakhtar. Gli uomini di Valverde sono retrocessi così in Europa League, ma possono contare su uno stato di forma in crescendo che ha permesso loro di risalire la classifica della Liga fino al 10° posto. Occhi puntati sul talentuoso Muniain, giocatore che quando è in giornata con la sua velocità e numeri è capace di fare la differenza in corsia. La difesa del Torino però dovrà adottare le giuste contromisure per arginare Aduriz, l'esperto centravanti capace di fare reparto da solo.
La Roma contro il Feyenoord a trazione anteriore
Sorteggio tutto sommato positivo per la Roma che non essendo testa di serie ha rischiato di scontrarsi contro formazioni più quotate degli olandesi. Il Feyenoord rappresenta comunque un'incognita e gioca un calcio offensivo con il 4-3-3 marchio di fabbrica di mister Rutten. A garantire esperienza alla formazione oranje ci sono i senatori Boulahrouz e Mathijsen che alzano l'età media di una rosa comunque molto giovane. Il giocatore più talentuoso è sicuramente Jordy Clasie, il 23enne che con le sue doti ha già conquistato le attenzioni delle big del calcio europeo. Il Feyenoord in campionato occupa il 4° posto ad un punto dalla 3a della classe Zwolle, 8 dall'Ajax e 9 dalla capolista Psv. Finora in Europa League gli olandesi si sono resi protagonisti di un buon rendimento chiudendo al comando del gruppo G con un punto in più dei campioni in carica del Siviglia.
Napoli contro i turchi del Trabzonspor per una trasferta molto "calda"
Il Napoli non dovrà assolutamente sottovalutare il Trabzonspor. La formazione turca rappresenta un'incognita soprattutto per la proverbiale atmosfera calda che gli azzurri troveranno allo stadio Hüseyin Avni Aker. La formazione di Yanal non sta vivendo una stagione particolarmente brillante: 7a in campionato la squadra di Trebisonda dista 11 punti (con un match da recuperare) dalla capolista Besiktas e 10 dal Galatasaray. Quella di Ersun Yanal è una squadra molto esperta che fa riferimento in avanti al talento di Oscar Cardozo, il centravanti ex Benfica e oggetto in passato dei desideri di numerosi club europei. Nel Trabzonspor oltre all'ex Chelsea Bosingwa milita anche l'ex Milan Kevin Constant che sicuramente vorrà ben figurare contro gli azzurri. I turchi hanno strappato il pass per i sedicesimi di finale di Europa League grazie al secondo posto conquistato nel Gruppo L alle spalle del Legia Varsavia. Cardozo e compagni hanno chiuso la fase a gironi a pari punti con il Lokeren, ma in virtù degli scontri diretti hanno ottenuto l'accesso alle gare da eliminazione diretta.
L'Inter fa i conti con la grinta del Celtic
L'Inter di Roberto Mancini nei sedicesimi di Europa League dovrà invece fare i conti con il Celtic Glasgow. Impegno ostico ma alla portata dei nerazzurri che dovranno fare i conti con l'aggressività e la proverbiale grinta degli scozzesi allenati da Ronny Deila. Eliminati a sorpresa nei preliminari di Champions per mano del Maribor, gli scozzesi si sono ritrovati in Europa League. Mentre in patria i biancoverdi devono fare i conti con l'assenza o quasi di rivali, con il primo posto con 38 punti, 6 in più dell'Inverness, in Europa il Celtic non ha sfoderato un rendimento esaltante. Nel Gruppo D la squadra di Glasgow ha chiuso al secondo posto con 8 punti, staccatissimo dalla capolista Salisburgo a quota 16. La formazione di Daila sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori, anche se l'Inter dovrà fare i conti con le doti offensive di Stokes e anche di Guidetti che in passato è stato cercato anche da molti club della Serie A.