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Europa League, il Benfica accusa Platini: “Vuole la Juventus in finale” (FOTO/VIDEO)

Dure accuse di João Gabriel, responsabile comunicazione dei lusitani, che punta il dito sul passato bianconero di Roi Michel e sulle decisioni della disciplinare.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Gravi accuse del Benfica alla vigilia del match di ritorno di Europa League: i lusitani, che partono dal vantaggio poco rassicurante ottenuto nella gara d'andata, puntano il dito contro Michel Platini, numero uno dell'UEFA, che a loro avviso starebbero tramando per portare il sodalizio bianconero verso la finale della competizione europea che si terrà il 14 maggio allo Juventus Stadium. A portare voce, e presunti indizi, a questa ipotesi è stato João Gabriel, responsabile della comunicazione delle Aquile lusitane: "Platini vuole la Juventus in finale di Europa League", ha detto senza mezzi termini Gabriel. Che poi prende a supporto il passato bianconero di Michel Platini, ma anche la decisione della Disciplinare di esaminare la gomitata di Perez a Chiellini, non punita dall'arbitro durante il match d'andata. "Hanno anticipato la riunione, ed in questo modo il Benfica ha avuto meno tempo per rispondere alla accuse mosse dal club torinese: è la Juventus che vuole la squalifica di Perez".

Un vero e proprio fiume in piena, che fa il paio con le accuse che solo pochi giorni fa aveva mosso Rudi Garcia, tecnico della Roma: "Nelle ultime giornate abbiamo visto giocare contro la Juve squadre che lottavano per la salvezza e che poi sul campo non hanno fatto niente". Un'uscita che non era piaciuta alla Juventus, tanto che Conte aveva parlato di "mentalità da provinciale" del tecnico francese della Roma. Ma stavolta, i sospetti arrivano dall'estero, e rischiano di minare il clima di festa che il popolo bianconero sta preparando in vista della gara di domani sera. Ma con il Benfica la ruggine c'era già da prima: non era andata giù alla compagine lusitana l'uscita di Andrea Pirlo che, intervistato subito dopo i sorteggi che abbinavano le Aquile alla Juventus, aveva detto: "Sono stati bravi ad arrivare fino a qui, hanno disputato un’ottima stagione e tecnicamente sono attrezzati. Mi dispiace per loro". Parole che in Portogallo non presero molto bene, e che avevano già portato a furiose polemiche prima ancora della partita (poi vinta per 2-1 dal Benfica).

Novità in formazione. La Juventus, per ora, non ha replicato. Probabile che in conferenza stampa, prevista per oggi, Antonio Conte risponderà in qualche modo. Per quel che riguarda invece il campo, il tecnico pugliese dovrebbe poter contare su quasi tutti i titolari: con Buffon tra i pali, in difesa rientrerà Bonucci che affiancherà Chiellini, mentre il terzo posto sarà un ballottaggio tra Barzagli e Caceres; a centrocampo, l'unico dubbio è Vidal: dovesse essere in grado di giocare, sarà regolarmente in campo con Pirlo e Pogba, altrimenti spazio a Marchisio, con Asamoah e Lichtsteiner esterni; in attacco, nessun dubbio: spazio a Tevez-Llorente, con Giovinco pronto a subentrare in caso di necessità. Il Benfica, che finora ha vinto tutte le partite esterne di Europa League, per passare ha due risultati a favore (vittoria o pareggio), mentre la Juventus deve vincere o per 1-0 o con due gol di scarto: una vittoria di misura con due gol incassati (3-2, 4-3, eccetera) qualificherebbe i portoghesi. Supplementari in caso di 2-1 al novantesimo.

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