Europa League, Conte: “Juve in semifinale, orgoglio per l’Italia”

La qualificazione è a portata di mano. La vittoria (1-0, gol di Bonucci) a Lione piazza i bianconeri in rampa di lancio: l'obiettivo è arrivare alla finalissima di Europa League che quest'anno è in programma a Torino, allo JStadium. Un delitto non esserci da protagonisti. Un peccato finirci da spettatori. E allora Conte, alla vigilia della sfida di ritorno coi francesi, traccia la strada: dimenticare il campionato, concentrarsi solo sulla partita di coppa: "Vogliamo riportare un'italiana in semifinale dopo sette anni, sarebbe molto prestigioso". Vincere un trofeo aiuterebbe anche limitare i danni nel ranking, quella ‘maledetta' classifica che vede l'Italia risucchiata poco alla volta nelle retrovie fino a temere l'assalto delle portoghesi. "Ho rivisto la partita e cercheremo di ripeterne gli aspetti positivi. Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, confidando che i risultati siano buoni. Quando non arrivano cominciano i processi. Oppure arrivano, come quando abbiamo passato il turno con la Fiorentina, e allora l'allenatore diventa un mago".
Le scelte e la formazione. "Vediamo che risposte avrò dai calciatori, poi farò le mie valutazioni e sceglierò chi mi offre maggiori garanzie dal punto di vista fisico e psicologico.Può capitare che, per scelta tecnica, un titolare finisca in panchina. Vucinic? Ha avuto un'annata molto difficile a causa degli infortuni. Ma ora sta crescendo, è a disposizione. Pogba? Da quando è arrivato da noi ha fatto dei passi da gigante".
Come sta Tevez? "Cerchiamo di preservarlo a livello fisico visto il problema al tendine e all'adduttore. E' un giocatore importante. Vedremo dopo l'allenamento di domani mattina cosa fare".