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Euro2020, i tifosi del Montenegro sotto inchiesta Uefa per cori razzisti agli inglesi

Durante la sfida dell’Inghilterra in Montenegro (vinta 5-1) i giocatori della nazionale di Southgate sono stati vittime di nuovi cori e ululati razzisti. L’UEFA ha aperto un procedimento che verrà discusso il prossimo 16 maggio, intanto Sterling sui social: “Chiedo che lo stadio venga squalificato”
A cura di Alessio Pediglieri
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Montenegro-Inghilterra era considerata una partita ad alto rischio scontri tra le due tifoserie. Notizie poco rassicuranti durante la vigilia parlavano di infiltrazioni inglesi tra i tifosi montenegrini all'interno dello stadio, tanto da indurre ad aumentare le misure di sicurezza e obbligare ad un ‘esame di lingua' i possessori dei tagliandi del settore di casa. Ma alla fine, a essere intemperanti e finire sotto inchiesta dell'UEFA non sono stati i tanto temuti ‘ hoolingans' ma i tifosi del Montenegro che prima e durante la partita hanno lanciato fumogeni, acceso fuochi e soprattutto alzato cori razzisti nei confronti dei giocatori dell'Inghilterra.

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Perché l'inchiesta UEFA e quando verrà discussa

Un atteggiamento che è finito sotto la lente di ingrandimento anche perché l'Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del Montenegro, accusato di comportamento razzista ai danni dei giocatori inglesi, grazie alle diverse segnalazioni dei giocatori e del ct Southgate.

Il caso sarà affrontato il 16 maggio, trattato dalla Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo. La segnalazione principale è arrivata dal Ct Southgate, che ha confermato di avere udito ululati razzisti ed è stata una versione confermata anche da Hudson-Odoi e da Sterling, via social network.

Li ho sentiti distintamente, non ho dubbi. Questo non è accettabile, sosterremo in ogni modo i nostri giocatori contro ogni atteggiamento razzista

Che cosa è successo in Montenegro-Inghilterra

Il ct Southgate nel fine partita ha confermato la sua tesi: dagli spalti dello stadio montenegrino si sono alzati diverse volte ululati razzisti nei confronti di diversi giocatori inglesi di colore. La medesima sensazione è stata riportata da  Hudson-Odoi che ha confermato la versione dell’allenatore, sottolineando gli ululati da parte del pubblico di casa. Come anche Sterling che ha voluto calcare la mano, utilizzando i social network.

Il tweet di Sterling

L’attaccante del City e della nazionale inglese, ha festeggiato la rete che ha chiuso la partita (5-1 a favore dell'Inghilterra) mostrando le orecchie ai tifosi del Montenegro condividendo via social network lo scatto del momento con alcune significative parole: “Il miglior modo per zittire gli haters (e sì, intendo i razzisti)”. Il classe ’94 è andato oltre, chiedendo che lo stadio venga punito con la squalifica.

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