Euro2016, l’escluso Benzema: “Deschamps si è piegato al partito dei razzisti”
Campione d'Europa con la maglia del Real Madrid, bomber titolare dei Blancos, tra i più richiesti forti e pagati attaccanti in attività. Ma non nazionale a Euro2016. Per Karim Benzema è stato fatale l'oramai tristemente famoso caso Valbuena che gli è costato una esclusione a tempo indeterminato dalla nazionale transalpina. Mancando così una convocazione meritatissima da parte del Ct Deschamps che non lo ha chiamato tra i 23 Blues che sfideranno l'Eruopa davanti al proprio pubblico, in un'occasione unica per riuscire a vincere la kermesse continentale che prenderà il via il prossimo 10 giugno.
Un'esclusione che non è una novità. Si sapeva da tempo che per Benzema la Francia, intesa come Nazionale, era stata vietata per espresse volontà da parte della Federazione che non lo aveva considerato moralmente convocabile a rappresentare il Paese. Trovando il consenso dell'opinione pubblica concorde nel privale l'attaccante del Real nel vestire la casacca dei Galletti guidati da Deschamps. E proprio contro il Ct si è rivolta la rabbia dello stesso Benzema che fino ad oggi non aveva mai commentato la decisione della Federcalcio.
L'attaccante se l'è presa proprio con il Ct della Francia: "Si è piegato alle pressioni razziste della Francia, un paese dove il partito estremista ha raggiunto il secondo turno alle ultime elezioni. Non so quindi se sia stata una decisione solo di Didier, perché con lui sono sempre andato d'accordo". Parole d'amarezza e di rabbia rilasciate al quotidiano spagnolo Marca dopo qualche giorno dalla gioia incredibile di aver rivinto la Champions League, l"'undecima" vincendo il derby di Milano contro l'Atletico Madrid ai calci di rigore.
Nel novembre del 2015 l'attaccante del Real Madrid e della nazionale francese, Karim Benzema, era stato posto questa mattina in stato di fermo per il suo coinvolgimento nella vicenda del ricatto sui video a luci rosse ai danni del compagno Mathieu Valbuena. . Per lo stesso motivo, il 13 ottobre dello stesso anno, era stato fermato dalle forze dell'ordine anche l'ex atttaccante della Lazio, da poco ritiratosi, Djibril Cissè, che però era stato rilasciato poco dopo.