Lotta al calcio scommesse e Euro2012 più ricco: la ricetta Uefa per rilanciare il calcio

L'ultimo Comitato Esecutivo dell'UEFA riunitosi ai primi di giugno non è stato il solito momento del massimo organismo del calcio europeo per ritrovarsi e confrontarsi come ogni anno. E' stato, invece, un'occasione per parlare di temi importanti tra i prossimi campionati europei 2012 in Polonia e Ukraina e gli scandali – partendo da quello tutto italiano di ‘Last Bet‘ – che minano l'integrità internazionale del calcio giocato.
A presiedere la riunione c'era Gianni Infantino, oramai storico segretario generale dell'UEFA che ha colto l'occasione per fare il punto su questi due aspetti che rischiano di compromettere il prossimo futuro del pallone. Infatti, se lo scandalo scommesse parla per sè, c'è anche il problema dell'organizzazione e del monitoraggio dei lavori per Polonia-Ukraina 2012, in forte ritardo e con evidenti problemi di organizzazione globale. Già a suo tempo, era stata una scelta criticata, oggi l'UEFA sta combattendo la possibilità di una brutta figura lasciando alla deriva i due Paesi che stentano a costruire impianti adeguati e tutto quanto concerne il piano strutturale dell'evento.

UN EUROPEO SEMPRE PIU' RICCO – "Ero io stesso in Polonia e Ucraina la scorsa settimana", ha detto Infantino a proposito della preparazione delle finali, "e si vede la luce in fondo al tunnel, vediamo che il lavoro sta facendo progressi. C'è ancora molto da fare ma siamo molto positivi. Tutto sarà pronto in tempo, e puoi vederlo anche nel cambiamento d'entusiasmo nelle due nazioni ospitanti, tutti si stanno appassionando ora che ci avviciniamo a EURO". Parole confortanti di Infantino ma che confermano le paure dell'UEFA di non trovare un'organizzazione efficiente. In attesa che Polonia e Ukraina si diano da fare, intanto il Comitato ha varato un nuovo piano di distribuzione finanziaria proprio per l'Europeo, incrementando quello che era il ‘patrimonio' di Euro2008 passando da 184 milioni a 196 milioni. Per le nazionali partecipanti alla fase finale di UEFA EURO 2012, il contributo fisso di partecipazione sarà di 8 milioni di euro per squadra. Nella fase a gironi il bonus per prestazione sarà di 0,5 milioni per un pareggio e di un milione per una vittoria, mentre un altro milione andrà alle squadre terze classificate nel girone. Le otto squadre che parteciperanno ai quarti riceveranno due milioni, le quattro semifinaliste tre, la seconda classificata 4,5 e la vincitrice 7,5 milioni di euro.

Per quanto riguarda UEFA EURO 2012, il Comitato Esecutivo ha approvato poi, data e sede del sorteggio per gli spareggi che si terrà giovedì 13 ottobre 2011 a Cracovia, Polonia. E' stata approvata anche la procedura per il sorteggio della fase finale, secondo il regolamento della competizione: si terrà venerdì 2 dicembre 2011 alle 19.00 locali  presso il Palazzo Nazionale ‘Ucraina‘  delle Arti di Kiev. Il Comitato Esecutivo UEFA ha poi approvato la proposta per consegnare un riconoscimento a giocatori che hanno collezionato 100 o più presenze in nazionale – un cappello commemorativo e una medaglia che verranno consegnati nel loro stadio nazionale ai giocatori che hanno tagliato tale traguardo.

TOLLERANZA ZERO CONTRO MANIPOLAZIONI E CORRUZIONE – Infine, la ‘piaga‘ delle scommesse. Anche in questo caso, lo stesso Infantino ha giurato che l'UEFA non abbasserà la guardia in tal senso monitorando tutto il panorama calcistico. Il segretario generale UEFA Gianni Infantino ha detto dopo la conclusione della riunione che le novità principali riguardanti il Regolamento Disciplinare 2011, tra le altre cose, riguardano soprattutto i provvedimenti sulla compravendita di partite. "Stiamo rafforzando i nostri regolamenti per quanto riguarda il cancro della compravendita di partite, la manipolazione e la corruzione", ha detto, "prevedendo misure che danno la possibilità agli organismi di controllo e agli ispettori di cooperare più da vicino con le autorità pubbliche. Stiamo già collaborando, ma non avevamo le basi legali – ora le avremo in maniera più chiara". Intanto, l'UEFA sta guardando con interesse gli sviluppi del caso scommesse in Italia e resta in attesa di vedere se – come ha confermato più volte la giustizia sportivia italiana – sentenze e punizioni relative arriveranno entro la fine di giugno, data utile per stilare il campionato di Serie A ma anche per preparare le liste di Champions ed Europa League 2011-2012.