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Euro 2016, sì alla Goal Line Technology

La tecnologia che elimina i casi di gol fantasma sarà utilizzata anche in Francia. Non escluderà la presenza degli arbitri di porta.
A cura di Marco Beltrami
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In Italia in poco tempo si è rivelata una risorsa fondamentale per il calcio. La Goal line technology si è già dimostrata utilissima come confermano gli episodi in Chievo-Roma con il gol di Pepe, e quello nell’ultima sfida di Coppa Italia tra Lazio e Juventus, in merito alla rete di Lichtsteiner. La UEFA attraverso il suo Comitato Esecutivo ha dato il via libera all’utilizzo della tecnologia che permette di eliminare i dubbi del direttore di gara in caso di gol fantasma per i prossimi Campionati Europei del 2016. Il tutto con l’evidente scopo di eliminare situazioni dubbie e le possibilità di errori da parte degli arbitri che già hanno il loro ben da fare durante la partita.

Bisognerà solamente decidere quale sistema sarà adottato tra i tanti a disposizione, e il tutto verrà formalizzato nella riunione della IFAB che andrà in scena a marzo. L’introduzione di queste misure tecnologiche che permetteranno di capire se il pallone ha varcato o meno la linea di porta, non comporta la fine dell’esperienza relativa agli arbitri di porta che ha comunque, dati alla mano, agevolato il compito del direttore di gara.

Pierluigi Collina, numero uno degli arbitri in Europa, ha accolto con favore la scelta di introdurre la Goal Line Technology. Queste le sue parole riportate dal Mundo Deportivo: “La UEFA è sempre alla ricerca di modi per migliorare le partite giocate nelle sue competizioni. Io posso dire che è stato analizzato molto materiale internamente sulla tecnologia Goal Line. Per anni, abbiamo analizzato centinaia di partite: la raccolta di dati in una varietà di situazioni. Come sapete, su nostra richiesta, nel 2012 International Football Association Board (IFAB) ha approvato l'introduzione di ulteriori assistenti per aumentare la visibilità e il controllo degli arbitri in area. Questo sistema ha funzionato molto bene e ha evidenti vantaggi. Allo stesso tempo, abbiamo seguito l'evoluzione della GLT, che è complementare al lavoro degli arbitri".

Collina ha evidenziato gli ottimi risultati dell’introduzione della tecnologia di porta in Italia: “Abbiamo la prova che nella Serie A italiana gli arbitri e la Goal Line Technology sono utilizzati in perfetta armonia. Un anno fa il presidente della UEFA, Michel Platini, ci ha proposto di esaminare la possibilità di avere questo strumento e lavorare mano nella mano con gli arbitri per migliorarsi ancora”.

La tecnologia dunque non sostituirà gli arbitri di porta. Ecco il perché di questa scelta spiegato da Collina: "Il compito principale degli arbitri di porta  non è quello di controllare la linea e decidere se il pallone supera la stessa. In realtà, essi sono responsabili di tutto quello che accade nella zona, aiutando il direttore di gara a prendere decisioni importanti all'interno dell’area”. 

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