Esteban Cambiasso rilancia i nerazzurri di Stramaccioni in campionato

La grinta di Cambiasso per riprendere la corsa in campionato dopo il passo falso di Bergamo. Ottimo finalizzatore, dotato di visione di gioco e, soprattutto, prezioso sui calci piazzati. Impossibile fare a meno della sua classe. L'argentino, pedina fondamentale nello scacchiere tattico nell'Inter di Stramaccioni, rilancia le ambizioni dei nerazzurri. "E’ normale che potesse accadere, stiamo assimilando la sconfitta – ha affermato ai microfoni di Sky -. I nuovi arrivati hanno tanti trofei, sono affamati di vittorie. Abbiamo vinto nel passato, ma il passato conta poco". La carta d'identità non conta, l'età anagrafica non è un ostacolo alla costanza di rendimento del centrocampista sudamericano, confermatosi affidabilissimo per la tenuta degli equilibri in mediana. "Tanti allenatori hanno avuto fiducia in me, praticamente tutti direi, quindi non è una sorpresa. Ma vuol dire che sono importante, è positivo per me". Quindi, parole d'elogio per l'allenatore. "Il suo merito più grande è aver capito l’ambiente. Non all’interno, ma all’esterno. All’interno l’Inter è una società facile, non come sembra da fuori. Lui ha capito subito cos’è l’Inter". Ultima battuta riservata a Snejider, che sarebbe in procinto di lasciare i nerazzurri. "E' uno dei migliori giocatori del mondo. Ha contribuito a scrivere la storia di questo gruppo". Ora cannoni puntati sul Cagliari nonostante gli infortuni.