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Esonero Cosmi, l’allenatore rivela: ecco perché ho escluso Pastore e Miccoli

Serse Cosmi, dopo l’esonero rimediato al termine di Catania-Palermo, svela tutti i retroscena sulle esclusioni eccellenti di Pastore e Miccoli.
A cura di Giuseppe Senese
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L'ex tecnico del Palermo svela il motivo dell'esclusione di Pastore e Miccoli

L'esonero di Cosmi, con il ritorno di Rossi, ha rappresentato l'ennesimo ribaltone in casa Palermo, provocato dal solito Zamparini; il patron rosanero, infatti, non ha digerito a dovere il risultato del derby siciliano, che ha messo in evidenza tutti i problemi difensivi della squadra e la sua fragilità psicologica; Catania-Palermo 4-0 è stato un match privo dei protagonisti principali in casa rosanero, con Pastore e Miccoli tenuti in panchina da Cosmi.

Zamparini ha deciso di esonerare il tecnico perugino proprio in visione di tali scelte, ritenute dal patron assolutamente inspiegabili; in merito a tali esternazioni, Serse Cosmi ha deciso d'intervenire e rivelare i motivi che lo hanno portato ad escludere Miccoli e Pastore dall'undici iniziale: «Domenica mattina alle 10 il presidente Zamparini mi chiede la formazione. Gli dico che sta fuori Pastore e gioca Miccoli. Si arrabbia, per l’esclusione del Flaco e anche più per la presenza di Fabrizio. Abbiamo una discussione molto violenta". Io volevo tenere fuori Pastore perché era stato 12 giorni con la nazionale, già non era in grande condizione. In allenamento l’ho visto giù. L’ho fatto per tutelarlo. Gliel’ho spiegato in camera mia: "Recuperi e alla prossima riparti. Meglio così". Sembrava sereno, convinto. Rinunciare a Pastore per capriccio sarebbe un suicidio. Non l’avrei mai fatto. Dopo la lite con Zamparini, io confermo la formazione provata in allenamento».

Rimane quindi l'ultimo arcano da svelare, l'esclusione di Miccoli: «Prima della partita Miccoli viene a parlarmi: "Mister, pensi a se stesso. Mi lasci fuori. So tutto." Aveva saputo da giocatori che avevano parlato con il presidente. Fabrizio è un amico, nessuno ci metterà contro. Mi parla con gli occhi lucidi, sconvolto. Come posso mandarlo in campo? Era già nella lista dell’addetto all'arbitro. Cambio, metto Hernandez. La squadra sa tutto. Come può entrare in campo serena?».

Morale della favola? Per Cosmi la colpa è soprattutto di Zamparini, che ha addirittura voluto egli stesso l'esclusione di Fabrizio Miccoli: ovviamente tutti aspettano la risposta del vulcanico presidente del Palermo.

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