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Esbjerg-Fiorentina 1-3: Matri, Ilicic ed Aquilani avvicinano la Viola agli ottavi (FOTO/VIDEO)

Per gli uomini di Vincenzo Montella, il ritono sarà una formalità: agli ottavi, probabile “derby” con la Juventus.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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fiorentina atalanta viola in festa per la vittoria sui nerazzurri

Missione compiuta per la Fiorentina, che batte 3-1 l'Esbjerg in trasferta e, ipso facto, ipoteca gli ottavi di finale. Ottavi dove potrebbe ritrovare la Juventus, vittoriosa per 2-0 in casa sul Trabzonspor, e dunque "derby" italiano in Europa League che si avvicina. Prova di carattere per i Viola, che chiudono la pratica in 37 minuti: apre Matri con uno splendido gol di sinistro, ma i danesi replicano con Pušić che sfrutta una disattenzione della retroguardia viola e trafigge Neto. Pochi minut ed Ilicic riporta in vantaggio i suoi con un gol praticamente fotocopia di quello danese. L'Esbjerg ha poi tenuto benissimo il campo fino al 37′, quando l'arbitro russo Karasev fischia un rigore per i Viola: le immagini chiariscono che non sono non c'è fallo (Drobo-Ampem va netto sul pallone senza toccare Matos), ma anche che il contatto è avvenuto ben fuori dall'area di rigore. Fatto sta che Aquilani non fa sconti, e sigla il 3-1 finale.

Succede poco e niente nella ripresa, con l'Esbjerg che prova a cercare il gol che possa riaprire i giochi, e la Fiorentina che con Mario Gomez, subentrato a Matri, cerca il poker. Ma il risultato più giusto è proprio quello con cui si era concluso il primo tempo, e che infatti sarà quello finale, nonostante SuperMario Gomez cerchi con insistenza il gol che possa dare il via ai festeggiamenti per il suo ritorno in campo: appuntamento rimandato. Una vittoria, insomma, che per la Fiorentina vuol dire guardare con serenità all'impegno di campionato contro il Parma, visto che giovedì prossimo al Franchi sarà una semplice passarella: probabile un ampio turnover visto che poi ci sarà l'impegno con la Lazio. La testa, a questo punto, è già agli ottavi contro la Juventus. Primo bivio della stagione viola, in vista del rush finale per la Champions e della finalissima di Coppa Italia: due obiettivi sulla cui strada la Fiorentina troverà il Napoli.

Fine partita. Dopo tre minuti di recupera, termina ad Esbjerg: i padroni di casa cedono per 3-1 alla Fiorentina. La Viola è già virtualmente agli ottavi di finale. Unica macchia: il rigore di Aquilani, inesistente.

90′ – Fallo di Drobo-Ampem su Matos: ammonito il difensore dell'Esbjerg.

87′ – Reazione d'orgoglio dell'Esbjerg: destro improvviso di Jakobsen da buona posizione, Neto si fa trovare pronto e para senza problemi.

85′ – Mario Gomez vicino alla quarta rete viola!! Colpo di testa dell'attaccante tedesco, ma Dúbravka c'è ed evita la capitolazione ai suoi.

83′ – Ultimo cambio anche per l'Esbjerg: dentro Bergvold, ex-giocatore del Livorno, e fuori Andreasen.

80′ – Pochissimi brividi in questo finale di gara, si aspetta da una parte e dall'altra solo il fischio finale.

76′ – Ultimo cambio di Vincenzo Montella: dentro Pizarro al posto di Aquilani.

71′ – L'Esbjerg prova il tutto per tutto: fuori Levken per Rasmussen.

70′ – Fallaccio di Ilicic su Levken: l'arbitro russo Karasev ammonisce il giocatore viola.

64′ – Secondo cambio nella Fiorentina: fuori Mati Fernandez e dentro Bakic.

63′ – Gara che adesso trascorre senza particolari patemi, da una parte e dall'altra. La qualificazione, del resto, è saldamente in mano alla Fiorentina.

59′ – Subito due occasioni per Mario Gomez che, tra l'altro, con un freddo incredibile è l'unico giocatore in campo con la maglietta a maniche corte. Prima, servito da Fernandez, penetra in area ma viene anticipato da Dúbravka. Un minuto dopo, ancora Mario Gomez con un violento destro dal limite chiama Dúbravka alla respinta.

55′ – Arriva il momento tanto atteso dai tifosi Viola: fuori Alessandro Matri e dentro Mario Gomez, tra gli applausi del settore ospiti.

53′ – Boato dei 350 tifosi Viola presenti in Danimarca: si sta scaldando Mario Gomez a bordocampo, potrebbe entrare a breve.

51′ – Danesi subito pericolosi in questa seconda frazione. Il tempo di prendere le misure ai Viola: ancora un'incursione dalla sinistra, traversone al centro e Pušić per poco non trova la deviazione di testa decisiva a due passi da Neto. Brivido!

Secondo tempo. Si riparte in Danimarca. Un solo cambio: dentro Andersen e fuori Lyng nell'Esbjerg.

Fine primo tempo. La Fiorentina ha già chiuso, salvo clamorose rimonte, il discorso qualificazione. Troppo il divario tecnico tra le due formazioni, ma i danesi hanno giocato bene per almeno 20 minuti buoni. Pesa, comunque, l'errore dell'arbitro russo Karasev, che ha assegnato un rigore francamente inesistente alla Viola.

41′ – Stavolta i danesi accusano il colpo: l'Esbjerg non riesce più a fare due passaggi di fila, in campo sembra esserci a questo punto solo la Fiorentina. Le immagini, intanto, chiariscono: il contatto è stato fuori area, ed in più non c'era fallo in quanto il giocatore danese era andato nettamente sul pallone.

37′ – Rigore per la Fiorentina! Atterrato Matos da Drobo-Ampem, per l'arbitro russo Karasev fischia il rigore, ma dalle immagini sembra che il fallo sia avvenuto fuori area. Protesta il pubblico di casa ed i giocatori dell'Esbjerg, poi si va al tiro: dagli undici metri, Aquilani non perdona: 3-1 per la Fiorentina, gli ottavi contro, eventualmente, la Juventus sono già ad un passo.

33′ – Ancora Esbjerg pericoloso! Destro potente di Lekven, palla deviata da Savic che si spegne di poco a lato, sfiorando il palo sinistro! Cresce la squadra di casa, la Fiorentina, che dopo il secondo gol sembrava padrona del campo, sembra soffrire adesso il pressing a tutto campo dei danesi.

30′ – Erroraccio della difesa Viola: traversone del solito Ankersen dalla sinistra, Compper devia e per poco non pareggia lui stesso. La Fiorentina merita il vantaggio, ma quando i danesi attaccano dalla sinistra, sono dolori.

20′ – Ci crede la Fiorentina, che va vicina al terzo gol! Ilicic pesca Matri in area, il tiro viene murato da Drobo-Ampem, sul rimpallo accorre Matos ma non riesce a segnare. Ritmi alti da una parte e dall'altra.

14′ – Ilicic!! Nuovo vantaggio Viola!! Gol fotocopia a quello del temporaneo pari dei danesi: rinvio corto della difesa di casa, e da due passi Ilicic tira un piatto piazzato che tocca il palo e si insacca!! Già tre gol in Danimarca, gara ben più che piacevole nonostante un clima pessimo: la pioggia sta diventando, causa l'abbassarsi della temperatura, in nevischio.

10′ – Pušić!! Subito pari dell'Esbjerg!! Grave disattenzione della difesa della Viola: traversone dalla destra di Ankersen, spazza Roncaglia di testa, ma il pallone finisce proprio nella zona di Pušić che da distanza ravvicinata non sbaglia e sigla l'1-1.

8′ – Matri!!! La Fiorentina sblocca il risultato!!! Splendido assist di Matos, Matri controlla il pallone con il destro e tira di prima intenzion con il sinistro: nulla da fare per Dúbravka! Esultano i 350 tifosi della Viola presenti ad Esbjerg!

5′ – Danesi subito pericolosi. Bella incursione di Ankersen che poi crossa al centro per Fellah che colpisce bene di testa: palla però centrale, nessun problema per Neto che blocca con sicurezza il pallone.

Primo tempo. Si parte in Danimarca, Fiorentina a trazione anteriore.

LIVE

La Fiorentina riparte dalla Danimarca: Vincenzo Montella proverà a strappare il pass per agli ottavi già stasera, in modo da poter guardare con ottimismo sia al campionato, dove insegue il terzo posto del Napoli, e poi agli ottavi di Europa League veri e propri, dove il tabellone ha già deciso che debba incontrarsi con la vincente della sfida Trabzonspor-Juventus, in un "derby" tutto italiano. Ma prima, l'ostacolo danese, che viene a cadere in un momento difficile per la Fiorentina, che deve fare i conti con i tanti infortunati, oltre che ad un calendario che vede a cavallo dei danesi la sfida esterna col Parma e subito dopo quella con la Lazio.

Profilo dei danesi. La storia di Esbjerg è tutta recente: la città è stata nei secoli un piccolo agglomerato di fattorie, che contava in tutto poco meno che quattrocento persone, che solo alla fine dell'Ottocento crebbe di importanza, "grazie" alla conquista della città di Altona da parte dei tedeschi. La città, oggi inglobata da Amburgo, fino ad allora era il più importante porto danese sul Mare del Nord, ma dopo che passò alla Germania bisognò puntare su una nuova città che potesse rapidamente svilupparsi e sostituirla: fu così che i danesi puntarono su Esbjerg, che ancora oggi è una splendida città fluviale di poco più di settantamila abitanti. La squadra di calcio di Esbjerg, nata ad inizio Novecento, mancava nelle competizioni europee da sette anni: l'ultima volta era stata eliminata nella Coppa UEFA 2005/06 al secondo turno preliminare dai norvegesi del Tromsø. Il suo giocatore più rappresentativo è sicuramente il capitano Hans Henrik Andreasen: 35 anni e ben 55 presenze nelle competizioni europee, comprese anche quattro apparizioni in Champions League. Da tenere d'occhio anche l'attaccante olandese Mick van Buren, classe 1992, e già autore di ben 4 reti in 8 partite di Europa League quest'anno. Piccolo "derby" invece per Martin Bergvold, che proprio oggi compie anche 30 anni: è l'unico elemento della formazione danese ad aver giocato in Italia, precisamente tra il 2007 ed il 2010 con la maglia del Livorno.

Infermeria. Nell'Esbjerg, sicuri assenti il portiere Frederik Rønnow, alle prese con un infortunio al ginocchio; fuori anche Jakob Nielsen (rottura del legamento crociato). In dubbio invece la presenza di Jens Berthel Askou, alle prese con un problema alla schiena, ma dovrebbe stringere i denti e giocare dal primo minuto. Asssenze anche nella formazione Viola: oltre a Giuseppe Rossi, non saranno del match Gonzalo Rodriguez, Juan Vargas, Ahmed Hegazy e Juan Cuadrado. Recuperato invece Massimo Ambrosini, come Stefan Savic. Alessandro Matri torna titolare dal primo minuto, Mario Gomez dovrebbe invece partire dalla panchina.

Formazioni ufficiali

Esbjerg (4-4-1-1): Dúbravka; P. Ankersen, Drobo-Ampem, Knudsen, Jakobsen; J. Ankersen, H. Andreasen, Lekven, Lyng; Fellah; Pušić. Allenatore: Frederiksen.

Fiorentina (4-3-3): Neto; Roncaglia, Compper, Savic, Pasqual; Aquilani, Borja Valero, Fernandes; Ilici, Matos, Matri. Allenatore: Montella.

Arbitro: Sergei Karasev (RUS)

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