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Errori arbitrali e rigori, come sarebbe finita Milan-Sassuolo con la moviola?

In Milan-Sassuolo c’è stata la prima sperimentazione della VAR, la Video Assistant Referees. Con la moviola in campo probabilmente il match di San Siro sarebbe finito in modo diverso. Guida ha negato un rigore al Sassuolo e ne ha assegnato uno generoso al Milan.
A cura di Alessio Morra
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Il match tra Milan e Sassuolo passerà alla storia del campionato per la rimonta dei rossoneri, che nel finale di partita hanno ribaltato il risultato e si sono imposti per 4-3, e perché c’è stato il debutto della Var, la Video Assistant Referees, cioè la cosiddetta Moviola in campo. Sulle tribune di San Siro erano presenti il designatore della Serie A Domenica Messina e il capo degli arbitri Uefa Collina. Mentre gli arbitri ai monitor erano invece Doveri e Di Bello, che non hanno potuto però comunicare con l’arbitro Guida, che qualche errore lo ha fatto nel corso della partita.

Nell'occasione del rigore concesso al Milan è evidente la trattenuta di Niang
Nell'occasione del rigore concesso al Milan è evidente la trattenuta di Niang

La VAR e gli errori di Guida in Milan-Sassuolo

Con la moviola attiva probabilmente l’incontro tra Milan e Sassuolo sarebbe finito in modo molto diverso. Perché il direttore di gara campano dopo aver giustamente annullato il gol di Adjanpong, che aveva colpito il pallone con la mano. Guida sbaglia una prima volta al 32’ quando c'è un intervento di Donnarumma su Politano che fa infuriare il Sassuolo: il portiere rossonero interviene sull'uomo. Era quindi penalty. E bisognava anche ammonire il portiere prodigio. Mentre nella ripresa con il Sassuolo avanti per 3-1 Guida assegna un rigore ai rossoneri che non c’era. Niang commette un fallo su Lirola prima di finire a terra dopo un duplice intervento dello stesso difensore spagnolo e di Antei. Bacca trasforma e la partita cambia. Con la moviola già attiva molto probabilmente la partita giocata a San Siro avrebbe avuto un esito differente.

L'azione del rigore concesso al Milan, evidente anche da questa visuale la trattenuta di Niang
L'azione del rigore concesso al Milan, evidente anche da questa visuale la trattenuta di Niang

Pochi dubbi per Torino-Fiorentina

Anche in Torino-Fiorentina c’è stata la sperimentazione della VAR. In tribuna c’era l’ex fischietto Roberto Rosetti, responsabile del progetto italiano. La direzione di Irrati è stata molto più tranquilla rispetto a quella di Guida. Ma sotto la lente d’ingrandimento della moviola in campo sono comunque passati un paio di episodi.Quello principale riguarda il gol di Iago Falque che vince un duello a metà campo con Salcedo, superando l’avversario il pallone finisce sul braccio dello spagnolo. Non ci sono certezze sull’involontarietà. Mentre nella ripresa ci sono stati due interventi dubbi ai danni di Kalinic e Belotti.

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