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Pazzo Milan: va sotto con il Sassuolo, rimonta e sale in classifica

Dopo due vittorie e un pareggio, i rossoneri soffrono e ribaltano una partita che sembrava già persa. Alla rete di Bonaventura, è seguita la rimonta e il sorpasso neroverde con Politano, Acerbi e Pellegrini. Nel finale riscatto rossonero grazie a Bacca, Locatelli e Paletta.
A cura di Alberto Pucci
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Davanti agli occhi interessati di Arrigo Sacchi e Marcello Lippi, seduti in tribuna a fianco di Galliani, lo scontro "europeo" tra Milan e Sassuolo ha mantenuto le attese della vigilia e confermato la tradizione che vuole il Sassuolo la squadra che il Diavolo soffre più delle altre. Nella settimana dell'80esimo compleanno di Silvio Berlusconi, a San Siro è andata in scena una partita pazza e folle fino all'ultimo minuto. Sette gol, tanti dubbi da moviola (nel giorno dell'esordio della tecnologia Video Assistance Referees), espulsioni: a Milano è davvero successo di tutto. Dalla corrida del Meazza esce vincitore il Milan, anche se la squadra di Montella ha dovuto soffrire fino al triplice fischio finale.

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Tutto in un minuto

La partita dal profumo d'Europa, così come l'ha ribattezzata Montella, ha subito regalato spettacolo. Davanti alla sua "bestia nera", il Milan ha avuto la forza di sbloccare il risultato, al nono minuto di gioco, grazie a Bonaventura: bravo ad inserirsi centralmente e a battere Consigli con un missile da fuori area, leggermente deviato da Acerbi. L'1-0 costruito dall'ex Atalanta è però durato solo 60 secondi. Neanche il tempo di godere del vantaggio, che l'errore incredibile di Abate ha infatti mandato Politano solo davanti a Donnarumma per il pareggio fulmineo.

Il gol neroverde ha cambiato l'inerzia della gara e dato coraggio ai ragazzi di Di Francesco: pericolosi in diverse situazioni, di fronte ad un Milan troppo lento nel costruire l'azione. Al 23esimo è stato annullato un gol ad Adjapong per tocco di mano. Pochi secondi più tardi ci ha invece provato anche Mazzitelli, che ha impegnato Donnarumma in due tempi. Prima di rientrare negli spogliatoi al termine di un primo tempo giocato male e sotto ritmo, il Diavolo si è fatto vivo con Bacca al 37esimo (conclusione sul fondo) e con un altro tentativo di Bonaventura "stoppato" da Mazzitelli in area neroverde.

Inferno e paradiso

La ripresa è cominciata con Niang in campo ma senza Montella (espulso da Guida per le proteste alla fine del primo tempo) e senza l'intera difesa del Milan: sorpresa prima dalla rete di Acerbi al 54esimo e poi dal 3-1 di Pellegrini. Un blackout totale dei rossoneri che hanno subito l'aggressività dell'undici di Di Francesco e pagati gli incredibili errori della propria retroguardia. Al minuto numero 69, i milanesi hanno però riaperto la sfida con il rigore conquistato da Niang e trasformato da Bacca. La sesta rete del colombiano ha preceduto di qualche istante il pareggio rossonero di Manuel Locatelli: entrato al posto di Montolivo nel corso della ripresa.

Galvanizzato dalla perla del suo giovane centrocampista, il Diavolo ha sorpassato nuovamente il Sassuolo grazie al gol di Paletta al 77esimo: impeccabile nel prendere il tempo ai difensori avversari e battere Consigli di testa. Beffata dalla "remuntada" rossonera, la squadra emiliana ha reagito a dieci minuti dal termine con Politano: gran botta dal limite e straordinaria risposta di Donnarumma. L'assedio finale a tinte neroverdi non è servito a ribaltare nuovamente la sfida. Il Milan vince nella maniera più pazza e sale a ridosso delle big del campionato. Il Sassuolo, come sempre, esce da San Siro a testa alta nonostante la sconfitta.

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