Erick Thohir, gli affari dell’uomo che vuole comprare l’Inter (VIDEO)
Erick Thohir, 43 anni, ha in mano un impero che fattura venticinque miliardi di euro ogni anno, che svaria dal settore auto fino al mondo sportivo, compresi investimenti ingenti nell'ambito dei media. Erede di Teddy Thohir, assieme al fratello Garibaldi, è il socio di Astra International, azienda indonesiana partner di marchi importanti del mondo dell'auto come Toyota, Peugeot e Daihatsu, oggi impegnata anche nei settori dei servizi finanziari e delle infrastrutture. Lo scorso anno, durante la tournée che ha visto l'Inter protagonista in due amichevoli e che ha fruttato due milioni e mezzo di euro di introiti, ha intuito che i nerazzurri hanno un seguito tale da poter garantire un business importante e in espansione. Per questo ha mostrato grande interesse per la vicenda, inviando degli emissari in Italia nelle scorse settimane (i suoi legali sarebbero tuttora in Europa) e presentandosi personalmente a Milano per un incontro con il presidente.
I media. Nel 1993 Thohir è stato il fondatore del gruppo editoriale Mahaka Media, un network che annovera quotidiani locali come Republika, emittenti radio, una televisione (altre due sono in compartecipazione con un altro magnate, Anindya Bakrie) e riviste sportive. Non è finito, l'uomo d'affari indonesiano ha ramificato il suo business nel settore della pubblicità, del ticketing e dell'editoria on-line.
Investimenti nello sport. Per ora i riflettori sono tutti puntati sugli Stati Uniti considerato che nel 2011 (assieme al manager Joshua Harris e all'attore Will Smith) ha messo in piedi un consorzio attraverso il quale ha acquistato parte delle quote dei Philadelphia 76ers – franchigia della Nba – ed è tra i proprietari del DC United, squadra della Major League Soccer, che che vanta il maggior numero di campionati vinti (quattro) nella storia del massimo torneo degli States.
Mecenate dei ‘due mondi'. Garibaldi Thohir, fratello di Erick, è amministratore delegato di Adaro Energy, il quarto più grande produttore mondiale di carbone. Thohir o "Boy", come è soprannominato, ha nei suoi piani di produrre 80 milioni di tonnellate entro il 2014. Dirige anche Surya Esa Perkasa, il secondo più grande colosso nella raffinazione del petrolio e della produzione di gas in Indonesia. Il suo nome deriva dal famoso eroe di guerra italiano, il generale Garibaldi.