Entrano dalla panchina e cambiano il match. Ecco chi sono i jolly della Serie A
Uno dei punti di forza delle squadre è la possibilità di poter contare su una panchina lunga. Opportunità che appartiene quasi esclusivamente alle grandi società con budget tali da poter allestire due formazioni simili da schierare in campo oppure beneficiare del classico ‘asso nella manica' da schierare al momento giusto. Così, da Pellegri a Pazzini, scopriamo quali sono i migliori calciatori della Serie A capaci di entrare a partita in corso e cambiare, con assist vincenti e gol, il volto della partita.
Pellegri e Pazzini bomber e jolly di Serie A
In testa a questa graduatoria dei calciatori capaci di dare un forte scossone al match provenendo dalla panchina nella nostra Serie A, troviamo due calciatori che, almeno per età, sono davvero agli antipodi. E sì perché pur condividendo ruolo, alcune caratteristiche e la fame per il gol, Pazzini e Pellegri sono due elementi che rappresentano al meglio generazioni di bomber diverse: classe ’84 il primo, 2001 il secondo.
Eppure, malgrado il primo abbia il doppio degli anni dell’altro, i due protagonisti di Verona e Genoa hanno in comune questo particolare aspetto che li vede come migliori jolly da inserire a gara in corso. Il tutto, grazie alle 2 reti siglate in 163’ minuti totali da entrambi quando sono stati chiamati in causa da Pecchia e Juric.
Le reti del “Pazzo” e del baby millennial
Pazzini, peraltro in rotta di collisione, specie in avvio di stagione col suo tecnico, ha avuto un impatto importante nei 17’ minuti giocati alla prima giornata col Napoli realizzando su rigore il 3-1 della speranza e poi, alla settima contro il Torino, in 31’, sempre su penalty, il gol del definitivo 2-2 consegnando un bel punticino ai suoi.
Il baby Pellegri, invece, complice la cessione di Simeone, l’infortunio di Lapadula (rientro previsto per novembre) e l’attacco smart del “Grifone” non proprio al top, subentrato al posto dell’evanescente Centurion nella gara casalinga contro la Lazio ha siglato 2 realizzazioni in poco meno di 60’ di gioco riuscendo, a dispetto dell’età, a guadagnarsi la fiducia del suo allenatore con una titolarità pressoché indiscussa nelle 3 gare successive.
Zielinski e Gil Dias che risorse: per loro gol e assist
In seconda posizione, invece, troviamo i talenti di Napoli e Fiorentina Piotr Zielinski e Gil Dias. Entrambi a quota 1 rete segnata, infatti, le due risorse, i due prospetti di Sarri e Pioli si distinguono dagli altri colleghi a quota 1 gol in quanto sono stati in grado di incidere maggiormente rispetto a tutti gli altri non solo grazie alle tante occasioni loro concesse (7 sfide e 253’ da subentranti) ma anche agli assist a referto. Il numero #20 azzurro ed il numero #28 viola hanno aggiunto al gol contro Atalanta e Verona, anche un passaggio chiave rispettivamente con Lazio e Bologna riuscendo quindi a calarsi ancora meglio nei difficili contesti di ingresso con, per chiudere, il polacco ancora più efficiente del lusitano con tale score realizzato con appena 2 sostituzioni e 48’ di gioco dalla panchina.
Traffico a quota 1 gol, 10 calciatori appaiati
Infine, sul podio, ci sono diversi giocatori, dai titolari fissi ai panchinari “cronici” ai giovani di belle speranze, a quota 1 gol. Una sfilza di nomi, ben 10, che vanno dai nobilissimi Gomez (39’ da subentrante) e Dybala (37’ dalla panchina) agli ottimi Petagna (2 volte uscito dalla panchina), Alvarez e Rog (90’ da subentranti in due) fino agli estensi Rizzo e Paloschi (tornato in rete dopo quasi 2 anni di digiuno) e ai giovanissimi Okwonkwo (gol da 3 punti col Sassuolo) e Stepinski del Chievo (rete col Cagliari in soli 7’ di gioco).
