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Emiliano Sala, il ricordo della fidanzata: “Era una persona semplice e con un cuore puro”

Luiza Ungerer, 31enne pallavolista brasiliana che ha giocato anche a Nantes, ha raccontato della sua amicizia con lo sfortunato attaccante argentino: “Il giorno dell’incidente l’ho sentito al telefono qualche ora prima che salisse sull’aereo. Ho sempre avuto speranza dopo la sua scomparsa e ci ho creduto fino a quando hanno annunciato che avevano trovato il suo corpo”.
A cura di Alberto Pucci
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Emiliano Sala e Luiza Ungerer - Fonte Instagram Ungerer
Emiliano Sala e Luiza Ungerer – Fonte Instagram Ungerer

Mentre il dolore per la morte di Emiliano Sala è ancora lancinante in tutti i tifosi d'Europa, emergono nuovi particolari sulla vita privata del calciatore del Cardiff City: scomparso dopo il tragico incidente aereo di qualche settimana fa nel canale della Manica. Nelle ultime ore è infatti spuntata una presunta fidanzata segreta dell'ex attaccante argentino. Si tratta di Luiza Ungerer, 31enne pallavolista brasiliana che oggi gioca in Francia nella squadra del Beziers Volley, ma che per cinque anni ha vestito anche la maglia della formazione di volley del Nantes.

Il sogno infranto della Premier League

La ragazza, che avrebbe sentito il calciatore qualche ora prima dello schianto ma che non ha voluto rivelare i dettagli di quell'ultimo presunto contatto, ha pubblicato sul suo profilo Instagram un post pieno d'affetto per Emiliano Sala: "Grazie per essere come sei. Ti amerò per sempre". Originaria di Rio de Janeiro, Luiza Ungerer ha poi spiegato in un'intervista concessa ai tabloid inglesi di aver conosciuto il giocatore nel settembre 2017 e di aver saputo da lui del suo sogno di giocare in Premier League.

Emiliano Sala e Luiza Ungerer - Fonte Instagram Ungerer
Emiliano Sala e Luiza Ungerer – Fonte Instagram Ungerer

Le parole commoventi della fidanzata

"Emiliano era una persona semplice, con un cuore puro e senza cattiveria – ha raccontato la ragazza – Mi rendeva davvero felice. Ero colpita quando la gente per strada lo fermava per complimentarsi con lui delle sue performance sul campo. L’ultima volta che ci siamo visti era al suo compleanno, circa una settimana prima della tragedia. Il giorno dell’incidente l’ho sentito al telefono qualche ora prima che salisse sull’aereo. Ho sempre avuto speranza dopo la sua scomparsa e ci ho creduto fino a quando hanno annunciato che avevano trovato il suo corpo. Ora cercherò di essere il più felice possibile, perché questo è quello che lui avrebbe voluto".

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