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Elvis Abbruscato intervistato per THE BBEST: il bomber vuole portare il Vicenza in alto

Abbruscato è il protagonista di questa settimana della rubrica di Calcio Fanpage. Il calciatore del Vicenza ha al suo attivo già tre promozioni, i tifosi biancorossi sperano possa arrivarne un’altra.
A cura di Jacopo Giove
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Elvis Abbruscato Vicenza

Continua a segnare e non si ferma. I tifosi del Vicenza grazie a lui sognano in grande. Contro il Piacenza è stato lui a sbloccare un match che si stava rivelando molto insidioso, rendendo la strada in discesa ai biancorossi. Come Emanuele Calaiò del Siena, anche Elvis Abbruscato è il vero trascinatore della sua squadra, ma del resto parliamo di un giocatore che ha lasciato un ottimo ricordo ovunque sia stato. Il trentenne attaccante nato a Reggio Emilia è stato il migliore della 34a giornata di Serie B e, come tale, è il protagonista di questa settimana della rubrica THE BBEST.

Il Vicenza con il successo sul Piacenza è in zona playoff e mancano solo otto partite. L'obbiettivo della squadra adesso diventa quello della promozione in Serie A?

"Sicuramente sarebbe un sogno, ma al momento vogliamo solamente continuare a fare quello che stiamo facendo, perchè stiamo andando benissimo. Se proseguiamo su questa strada potremo fare grandi cose".

Quattordici gol finora, di cui alcuni molti belli. I tifosi vicentini sperano che tu possa raggiungere e superare Cacia. Senti il peso di questa responsabilità?

"Più che una responsabilità è un grosso stimolo, perchè ho la fiducia della squadra, dell'allenatore e della società. I miei compagni mi mettono in condizione di fare gol quindi tutto è frutto del lavoro del gruppo".

Promozione con l'Arezzo, con il Torino e con il Lecce. Significa che chi vuole vincere un campionato deve puntare su Abbruscato?

Elvis Abbruscato

"Questo non saprei dirlo. Sono stato fortunato a trovare sempre società sane e competitive, con le quali sono contento di avere sempre fatto molto bene. Ho fatto parte di progetti importanti e di gruppi vincenti che hanno poi ottenuto la promozione. Noi attaccanti siamo messi là proprio per fare gol ed è nostro compito ripagare la fiducia delle società".

Hai spesso formato con altri attaccanti delle coppie gol strepitose, come quella con Tiribocchi a Lecce. È stato lui il partner offensivo con cui ti sei trovato meglio?

"Ho avuto tanti ottimi compagni d'attacco, fra questi sicuramente anche Tiribocchi, col quale giocai un gran campionato, ma anche Pellissier. Forse quello con cui mi sono trovato meglio è Floro Flores ai tempi dell'Arezzo, ma credo di aver avuto ottima sintonia con tutti".

In Serie A col Torino ha fatto anche un gol contro l'Inter: cosa ricordi di quella partita?

"Quell'anno sarei dovuto andare via ed invece arrivò questo gol molto importante che ricordo sempre con grande piacere. Iniziai benissimo, poi però la stagione prese una brutta piega".

Alludi all'infortunio nella partita contro il Siena che ha messo a serio rischio la tua carriera, con una caviglia completamente da ricostruire. Quanto è stato difficile e come sei riuscito a superarlo e tornare ai tuoi livelli?

"In quei momenti mi sono sentito abbandonato ed ho fatto molta fatica. La cosa che mi ha aiutato più di tutte però è stata la fede in Dio. Ho sempre fatto una vita regolata ma in quel momento ho capito l'importanza della fede e che è stato ciò che mi ha dato la forza per recuperare anche sul piano psicologico".

È arrivata poi l'avventura con il Chievo. Di Carlo ti ha lasciato spesso fuori, ma le volte che hai giocato gli hai dimostrato che sbagliava. Pensi che avresti meritato maggiore fiducia?

"Quando arrivai al Chievo avevo problemi fisici, poi quando sono stato meglio ho cominciato a giocare con più continuità ed ho anche fatto gol. Purtroppo mi è capitato un nuovo infortunio muscolare che ha complicato le cose".

gol di Abbruscato

Infine il ritorno a Torino, che però ti ha girato al Vicenza in cambio di Sgrigna. I granata sono alle vostre spalle. Per te è un po' una rivalsa?

"No, assolutamente. Il Torino ha fatto la sua scelta ed io la mia ed entrambe le parti sono state contente della decisione presa, che è stata assolutamente consensuale. Sono contento di essere al Vicenza".

Un ottimo torneo anche quest'anno: adesso speri nella chiamata di un club di Serie A? O magari di arrivarci col Vicenza?

"Al momento vedo solamente il presente. Abbiamo i nostri obbiettivi al Vicenza e vogliamo raggiungere quelli. Per il futuro vedrò più avanti, per ora mi concentro solo sul campionato".

Un parere da grande bomber è d'obbligo: chi vedi favorita nella corsa allo scudetto?

"Sicuramente il Milan. Vedo i rossoneri più avvantaggiati, credo vinceranno loro".

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