El Shaarawy ko, perché i calciatori della Roma s’infortunano di continuo
Le cattive notizie non arrivano mai da sole… dal ritiro della Nazionale la Roma ne apprende un'altra dopo quella dell'infortunio di Alessandro Florenzi: a fine ko è stato anche Stephan El Shaarawy, pure lui per un problema muscolare al polpaccio. Al Faraone null'altro è rimasto che abbandonare il gruppo Azzurro per fare ritorno nella Capitale e sottoporsi (nella giornata di lunedì) a esami strumentali per valutare l'entità della lesione e tempi di recupero. Un altro intoppo per i giallorossi e Ranieri nella settimana che conduce alla gara di campionato contro il Napoli all'Olimpico.
Quanti acciacchi muscolari hanno colpito la Roma? Ad annoverarli si rischia di perdere il conto considerata la frequenza e soprattutto la natura degli stop che di volta in volta hanno sottratto pedine prima a Di Francesco e adesso al neo allenatore. Con l'indisponibilità del Faraone sale a 41 (e oltre) il numero dei problemi muscolari registrati finora, in particolare al polpaccio. El Shaarawy, che prima della partita di sabato con la Finlandia, aveva già avvertito un fastidio, s'è dovuto arrendere definitivamente questa mattina prima di svolgere la seduta di rifinitura a Udine. Quanto resterà fuori? La condizione del calciatore non sembra grave ma a Roma – visto l'andazzo – la preoccupazione è più che lecita.
La sequenza sospetta d'infortuni al polpaccio. In stagione sono stati costretti a fermarsi per infortuni al polpaccio Pastore, Perotti, De Rossi, Olsen, Florenzi, Pellegrini, Coric, Manolas e adesso anche El Shaarawy. Come mai questa sequenza di malanni? Difficile individuare una causa su tutte e non è solo questioni di carichi in allenamento ma anche di guarigioni non perfette tali da provocare ricadute. Come arriva la Roma alla gara col Napoli? Ranieri ha gli uomini contati: Kolarov, rientrato dalla Serbia, ha effettuato solo terapie. Manolas, Pellegrini, De Rossi, Under e Pastore hanno lavorato a parte.