El Shaarawy del Milan: “Che bello essere davanti a Cavani”
Dieci gol, due in più di Cavani al quale s’è tolto lo sfizio di segnare un paio di reti sotto il naso. El Shaarawy protagonista a casa del Matador e il Milan sembra aver ritrovato la sua buona stella. Se la rovesciata e i quattro gol segnati da Ibrahimovic con la Svezia avevano alimentato il rammarico, l’uno-due micidiale piazzato dal “bomber con la cresta” al Napoli hanno restituito ottimismo. Parolina magica che in casa rossonera era quasi divenuto tabù a giudicare dall’andamento in campionato. Il pareggio ottenuto in rimonta al San Paolo è una boccata d’ossigeno, adesso serve ripetersi in Champions per scacciare i brutti pensieri. Ci pensa il Faraone che, oltre a reti provvidenziali, ha una parola buona per tutti. La prima è per Abbiati.
Mi sono arrabbiato perché volevo la palla sul taglio ma Nocerino non era lucidissimo – ha commentato ai microfoni si Sky -. I miei complimenti, però, vanno ai compagni e il gol lo dedico anche ad Abbiati che era triste per il gol dell'uno a zero.
Partita di campionato archiviata nel migliore dei modi, secondo l’auspicio del Presidente che alla vigilia aveva fatto sentire tutta la propria vicinanza al gruppo.
Abbiamo giocato bene anche se siamo andati sotto. Noi e il presidente siamo contenti, Berlusconi ci è stato vicino. Ci ha dato una carica in più. E’ stata una grande rimonta, un’ottima prestazione.
La cresta vincente è stata la sua, quella di Hamsik aveva perso la piega…
Segnare a Napoli è stato molto soddisfacente. E' una bella soddisfazione fare gol in casa di Cavani e anche essere davanti a lui nella classifica marcatori.