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Eder illude, Zapata segna al 92esimo: tra Samp e Napoli un pari giusto

Sampdoria e Napoli si dividono la posta, dopo novanta minuti di battaglia a “Marassi”. Dopo l’errore di Higuain nel primo tempo, gol di Eder e pareggio finale del colombiano.
A cura di Alberto Pucci
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Sul terreno pesante del "Ferraris", causa la pioggia caduta sul capoluogo ligure, Sampdoria e Napoli si sono date battaglia nell'ultima gara valevole per la tredicesima giornata di campionato. Divise da un solo punto in classifica, ed entrambe in piena corsa per la zona Champions League, le due squadre hanno dato vita ad un match intenso con occasioni da una parte e dall'altra. I blucerchiati hanno confermato, sin da subito, la loro buona condizione psicofisica dando vita ad una partita tutta grinta e cuore, di fronte ad un Napoli che aveva l'obbligo di riscattarsi dopo il pareggio interno contro il Cagliari. Benitez, che ha portato Mertens in panchina dopo l'infortunio, ha affidato al trio Hamsik-Higuain-Callejon il compito di violare la porta di Romero e dare il primo dispiacere "casalingo" ai liguri: fin qui quasi perfetti di fronte al pubblico amico. Mihajlovic ha, invece, messo in campo 10/11 della squadra di Cesena: una Samp più coperta, con Gabbiadini in panchina e Rizzo a rinfoltire la mediana, per meglio contrastare i tre giocatori dietro Higuain.

L'errore di Higuain – Nonostante il pressing iniziale dei padroni di casa in mezzo al campo, la prima occasione è stata di marca napoletana con un colpo di testa "sporco" di Ghoulam, finito fuori di poco. Un lampo azzurro, arrivato dopo dieci minuti di studio. Dopo il gol annullato (giustamente) ad Eder, per chiara posizione di fuorigioco, il match si è infiammato grazie ad una mischia furibonda nell'area del Napoli e  dopo l'occasione, al 36esimo, di Gonzalo Higuain che non è riuscito a saltare Romero e depositare in porta il gol del vantaggio partenopeo. La chance del "Pipita" ha, di fatto, chiuso il primo tempo: equilibrato, caratterizzato da ritmi alti e da diversi scontri fisici che hanno costretto l'arbitro Rocchi a tirar fuori il cartellino giallo per ben quattro volte, nei primi trenta minuti di gioco.

Eder la sblocca, Zapata la riprende – Sono bastati dodici minuti della ripresa, per spezzare l'equilibrio del primo tempo. La Sampdoria ha saputo trovare il  gol al 12esimo della ripresa, grazie a Eder che ha raccolto al limite dell'area l'invito di un compagno, scherzato Albion e fulminato Rafael con un destro chirurgico dal limite dell'area. Una rete, la terza in campionato per il brasiliano, che ha costretto Benitez a inserire Mertens (fuori Britos) e a puntare tutto sulla voglia di riscatto (dopo l'errore della prima fase di gioco) del suo attaccante argentino. L'ex Real Madrid, stasera meno cattivo del solito, ci ha provato ancora al 18esimo, nell'unica occasione chiara del secondo tempo: conclusione "schiacciata" che Romero ha bloccato senza problemi. Il tecnico del Napoli le ha provate tutte, inserendo anche Jorginho per Inler e Zapata per uno spento Hamsik e giocando per buona parte della ripresa con una squadra molto offensiva. Tentativi disperati che, al 90esimo, hanno prodotto il gol del pareggio con lo stesso Zapata. Il pareggio finale premia il Napoli per l'assalto finale e lascia l'amaro in bocca ai genovesi, autori fin qui di un campionato fin qui straordinario. Mihajlovic mantiene l'imbattibilità interna, Benitez allunga la sua striscia positiva a dieci partite utili e aggancia il Genoa al terzo posto.

Sinisa e la sua coppa – Dopo averla vinta ben quattro volte da giocatore (due con la Lazio e due con l'Inter), Mihajlovic cercherà ora di sorprendere anche in Tim Cup e conquistare la prima Coppa Italia da allenatore. Il primo "step", per arrivare alla finale di Roma, sarà tra qualche ora quando a Marassi arriverà il Brescia per il quarto turno eliminatorio. I lombardi, reduci da due pareggi in Serie B, non sono certo un ostacolo insormontabile per l'undici del tecnico serbo che, per l'occasione, darà spazio a quei giocatori che, fino ad oggi, hanno trovato poco spazio. Turnover necessario, anche in vista della trasferta di prossima settimana (la Samp giocherà ancora nel "Monday night") contro il Verona di Andrea Mandorlini. Per il Napoli di Benitez, invece, il prossimo impegno sarà quello del San Paolo contro l'Empoli di Maurizio Sarri: squadra da prendere con le pinze e reduce da una mini striscia positiva di due vittorie e un pareggio

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