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Ecuador, sospesi 5 calciatori prima del match con l’Argentina

La Federación Ecuatoriana de Fútbol (FEF) ha confermato la sospensione di cinque giocatori che si sono resi protagonisti di una fuga notturna la sera prima della sfida contro l’Argentina, nell’ultimo turno del girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali del 2018.
A cura di Vito Lamorte
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Cinque giocatori della nazionale dell'Ecuador sono scappati dal ritiro e sono usciti prima della partita contro l'Argentina, valida per l'ultimo turno del girone sudamericano delle qualificazioni al Mondiale 2018.

La dirigenza della Federcalcio ecuadoriana (FEF) ha stilato una relazione interna e ha squalificato i responsabili che sono stati beccati a far festa poche ore prima della partita con la Selecciòn di Lionel Messi.

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Il comunicato della FEF: Abbiamo deciso la sospensione

Carlos Villacís, presidente della FEF, ha dichiarato: "La cosa più comoda sarebbe quella di restare in silenzio e non fare nulla ma dobbiamo lavorare per il futuro ci darà la ragione. Voglio avere una coscienza tranquilla per mettere le basi per il futuro". Ieri è stato diramato un duro comunicato contro i calciatori che si sono resi responsabili del gesto ma non sono stati comunicati i nomi:

Una volta che ci è stato consegnato il rapporto di Jorge Celico, con i dettagli di tutti i fatti, il comitato ha deciso all'unanimità di sospendere a tempo indeterminato i cinque giocatori coinvolti. Non prenderanno parte a nessuna delle prossime attività del team nazionale ecuadoriano.

Ecuador, uno dei sospetti è Ayrton Preciado

Diversi media ecuadoriani hanno ipotizzato che uno dei protagonisti della "fuga" sarebbe Ayrton Preciado, giocatore dell'Emelec, che non era in squadra per la partita contro l'Argentina, nonostante si fosse messo in mostra nella sfida contro il Cile: questa assenza ha sorpreso molti e generato molti sospetti.

L'Argentina si è assicurata il biglietto diretto per la Coppa del Mondo 2018 proprio grazie alla vittoria per 3 a 1 contro l'Ecuador all'Estadio Atahualpa di Quito. La Tri, che non aveva possibilità di qualificarsi nell'ultima gara, sta vivendo un momento di crisi interna dopo aver licenziato il commissario tecnico da un paio di gare e con una squadra piena di giovani calciatori.

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