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Ecco perché Fabio Capello è in pole per il dopo Conte in Nazionale

‘Don’ Fabio è il profilo perfetto: già CT di Inghilterra e Russia, uomo di carisma, allenatore vincente, orgoglioso e ambizioso. Tavecchio ci sta pensando, il 24 marzo a Udine l’incontro in occasione di Italia-Spagna.
A cura di Alessio Pediglieri
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Antonio Conte è un CT dimissionario: a fine Europeo saluterà la Nazionale, la Federcalcio, l'Italia. Tornerà a fare l'allenatore da club, in Inghilterra, in Premier, al Chelsea dove oramai è tutto già stabilito per il suo arrivo. "Gli manca la quotidianità" ha ammesso il presidente FIGC Carlo Tavecchio, suo primo sostenitore e oggi alla ricerca di un valido sostituto. I candidati non mancano, i nomi ci sono e alcuni anche di prima qualità. Ma la scelta non sarà facile perché l'errore e le critiche sono dietro l'angolo. Ma tra tutti, la scommessa più affascinante sarebbe Fabio Capello che però non vuole ballottaggi: se è lui il futuro che si decida subito e senza tentennamenti, altrimenti si viri su altri pretendenti alla panchina più importante d'Italia.

In un'ipotetica prima fila c'è in pole Fabio Capello, che ha fatto praticantato su altre Nazionali, come Russia e Inghilterra, rimasto finora in disparte ma che arriverebbe immediatamente a Coverciano. Poi c'è Donadoni che rappresenterebbe un ritorno dopo il biennio non proprio fortunato tra il 2006 e il 2008. Quindi l'emergente del momento, Claudio Ranieri, considerato alla pari con gli altri due ma impegnato in Inghilterra nella lotta per la Premier con il suo Leicester dei miracoli. Infine l'outsider, Giampiero Ventura, al momento con percentuali inferiori ma con ottime credenziali per i suoi attuali positivi anni al Torino.

Ma tra tutti è proprio ‘Don' Fabio ad affascinare maggiormente. E' un nome importante, un tecnico vincente, un uomo di carisma che ha dimostrato di poter fare bene ovunque e con chiunque. Le esperienze con Inghilterra e Russia potrebbero a questo punto essere delle cartine di tornasole fondamentali. Non per convincere la Figc, per il quale non vi sono remore alcune, ma per sbaragliare la concorrenza. In Nazionale Capello andrebbe di corsa – anche se non lo ammetterebbe mai apertamente – per completare una carriera vincente. Non sarebbe neanche questione di stipendio, ma di prestigio e motivazioni. L'occasione per un contatto con la FIGC c'è, imminente perché Capello è stato invitato dalla Figc per l'amichevole Italia-Spagna il 24 a Udine.

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